Secondo i dati dell’Associazione italiana Confindustria Alberghi, durante il periodo pasquale solo le strutture alberghiere hanno subito una perdita di 300 milioni di fatturato
Gli holiday bond sono dei voucher con un valore nominale superiore a quello di acquisto, per le vacanze post-lockdown
Secondo Colaiacovo, è necessario innanzitutto definire alcune questioni rimaste in sospeso, prima fra tutte quella sui canoni di affitto che pesano sulle spalle di quasi il 50% delle imprese alberghiere
In vista dell’estate, il primo cittadino del Cilento ha ideato dei vouchers dal valore nominale superiore a quello di acquisto per le vacanze da svolgere dopo la fine della pandemia o dal momento della riattivazione delle attività economiche legate al settore del turismo fino a dicembre 2022. Secondo la proposta di Pisani, il valore nominale dei bond potrebbe essere dedotto dalla propria dichiarazione dei redditi. Si parla in particolare di una piattaforma web based, alla quale potranno registrarsi sia gli operatori del settore sia gli utenti interessati. A sostenere l’iniziativa interviene il presidente di Federalberghi Salerno che in una nota ufficiale sottolinea come costituisca “un valido aiuto morale, più che economico, per gli imprenditori turistici pesantemente danneggiati dall’epidemia”.
Il commento di Confindustria Alberghi
“Tutte le iniziative che possono in previsione sostenere la domanda di Italia, sono sempre ben accette – commenta Maria Carmela Colaiacovo, vicepresidente dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi – In questo momento però le nostre aziende necessitano di linee guida chiare per prepararsi alla ripartenza”.
Dai “travel bond” ai “restaurant bond”
Ma gli holiday bond non sono le uniche proposte sul campo. Letyourboat, società genovese operativa nel settore delle vacanze in barca, ha lanciato nel frattempo i “travel bond” che permettono agli utenti di acquistare a un prezzo scontato un soggiorno in barca senza limiti di scadenza, pagando l’85% e ricevendo un bond del valore del 100% dell’importo. Lo chef stellato Andrea Berton, invece, sul sito del proprio ristorante milanese propone i “Restaurant bond”, dei voucher utilizzabili dalla riapertura del ristorante milanese fino al 20 dicembre 2020, che comprendono un calice di aperitivo e un menù degustazione. Sulla stessa linea anche “Save one seat”, una piattaforma ideata dall’hub romano dei Global Shapers per supportare ristoranti e bar italiani: gli utenti possono selezionare un ristorante e acquistare un buono da utilizzare al momento della riapertura del locale, fornendo così liquidità, e respiro, agli operatori del settore.