Secondo l’agenzia France-Presse sarebbero almeno 20 le banche europee interessate al progetto
Una fonte del mondo bancario ha rivelato che l’idea di Pepsi sarebbe nata dalla Banca centrale europea, che sta spingendo per un sistema per il trasferimento di denaro intra Ue
Secondo una fonte appartenente al mondo bancario francese vicina al dossier, l’idea di Pepsi sarebbe nata dalla Banca centrale europea, che sta spingendo per un sistema unico che consenta ai cittadini europei di trasferire denaro istantaneamente all’interno dell’Ue.
La fonte ha affermato che la Bce è “preoccupata per la sovranità dei pagamenti” digitali e ha spiegato che “sarebbe apprezzabile se la questione fosse esaminata”, aggiungendo che Pepsi costituirebbe principalmente “un’iniziativa politica e non tecnica”.
Carlo Bovero, capo del dipartimento di carte plastificate del Bnp Paribas, parlando durante una conferenza organizzata da Revue Banque, ha fatto allusione al progetto. Bovero ha affermato che nelle discussioni su Pepsi sarebbero coinvolte diverse banche “che rappresentano gran parte” del panorama bancario europeo.
Anche il vice capo del dipartimento principale del Ministero del Tesoro francese, Jerome Reboul, ha affermato che in Europa, nel giro di due anni, la visione sul futuro dei pagamenti elettronici e dei pagamenti con carta cambierà in modo significativo.
Nessun istituto di credito ha tuttavia confermato la notizia ad Afp. Nel frattempo però l’agenzia francese avrebbe raccolto testimonianze che confermerebbero come la maggior parte delle banche francesi, e anche la tedesca Deutsche Bank, sarebbero state incluse nel programma.