Mps torna in utile nel 2022 e punta sul wealth management

Rocca Salimbeni dovrebbe tornare all'utile (41 milioni) nel 2022. Quello in corso sarebbe l'ultimo anno di perdita (562 milioni di euro), in cui aumenteranno però i crediti deteriorati (da 4,1 a 5,8 miliardi) a causa del covid. Il sentiero del ritorno in positivo dei conti dovrebbe giungere ai 559 milioni di utile nel 2025
Il fabbisogno di capitale si aggira in una forchetta che va dai due ai due miliardi e mezzo di euro. Sarà la Bce a decidere se approvare il piano di capitale entro fine gennaio 2021
Il piano mira a potenziare le aree di business più redditizie. Ossia, all'epoca dei tassi sotto zero, wealth management e credito al consumo, concentrandosi su credito alle famiglie e alle pmi, nonché a ridurre rischi e impieghi verso la grande impresa
Stando ai dati comunicati, Rocca Salimbeni dovrebbe tornare all'utile (41 milioni) nel 2022. Quello in corso sarebbe quindi l'ultimo anno di perdita (562 milioni di euro), in cui aumenteranno però i crediti deteriorati (da 4,1 a 5,8 miliardi) a causa della contingenza covid. Il sentiero del ritorno in positivo dei conti dovrebbe giungere ai 559 milioni di utile nel 2025, con un portafoglio npl (non performing loan) «stabile» intorno alla cifra di sette miliardi (7,5 per cento dei crediti. Attualmente la quota è del 4,1%).
Il gruppo guidato da Guido Bastianini ambisce ad arrivare a un indice di patrimonializzazione (Cet1) del 13,8 per cento entro fine piano, con un ritorno sul capitale del 6,3%. Mira inoltre a potenziare le aree di business più redditizie. Ossia, all'epoca dei tassi sotto zero, wealth management e credito al consumo, concentrandosi su credito alle famiglie e alle pmi, nonché a ridurre rischi e impieghi verso la grande impresa.