Azimut, Timone Fiduciaria scende sotto il 20%

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La controllante Timone Fiduciaria ha venduto 2,55 milioni di azioni ordinarie di Azimut Holding, pari a una quota di circa l'1,78%, presso investitori istituzionali. E in Borsa il titolo ha perso oltre il 2%

Timone Fiduciaria ha ceduto l'1,78% del capitale di Azimut Holding, presso investitori istituzionali, scendendo così al 19,57% nel capitale sociale della società

L'operazione -  annunciata il 20 febbraio, prima dell'apertura dei mercati - è avvenuta  a un prezzo di 23,70 euro per azione ordinaria, inferiore rispetto ai 24,19 euro della chiusura del titolo del giorno prima

Immediata la reazione in Borsa del titolo, che ha chiuso a 23,66 euro, in calo del 2,19%

Manovre nel capitale sociale di Azimut. Timone Fiduciaria ha venduto 2,55 milioni di azioni ordinarie di Azimut Holding, pari a una quota di circa l'1,78%, presso investitori istituzionali. In seguito all'operazione (che è avvenuta in esecuzione del mandato ricevuto da 1206 partecipanti al Patto di sindacato di Azimut Holding spa, attraverso una procedura di bookbuilding accelerato), la partecipazione di Timone Fiduciaria è scesa al di sotto della soglia rilevante del 20%: con esattamente 28.038.300 azioni Azimut Holding in suo possesso, Timone Fiduciaria detiene infatti ora il 19,57% del capitale sociale.
La cessione, che è stata annunciata il 20 febbraio, prima dell'apertura dei mercati, è avvenuta  a un prezzo di 23,70 euro per azione ordinaria, inferiore quindi rispetto ai 24,19 euro della chiusura del titolo del giorno prima. Immediata la reazione del titolo in Borsa, sul quale – post annuncio – sono prevalse le vendite, che hanno portato le azioni ad adeguarsi e a chiudere le contrattazioni a 23,66 euro, in calo del 2,19%.
La società ha annunciato in una nota che “il comitato direttivo del Patto di sindacato ha deliberato di dare avvio all'analisi e allo studio di una possibile nuova operazione di rafforzamento della relativa partecipazione al capitale di Azimut Holding che potrebbe essere antecedente al nuovo piano industriale a 5 anni che Azimut Holding presenterà al mercato entro l'estate. A riguardo, Timone Fiduciaria provvederà a fornire ulteriori informazioni al mercato in funzione del progredire delle relative valutazioni”.

Tonando invece nuovamente all'operazione di vendita, Azimut ha precisato che il trasferimento delle azioni e il pagamento del corrispettivo avverranno il 24 febbraio 2020 e che Timone Fiduciaria ha concordato un periodo di lock-up con scadenza 180 giorni dopo il closing, subordinatamente alle usuali eccezioni e deroghe da parte dei joint bookruner. BofA Securities e Intermonte hanno agito in qualità di global coordinators e joint bookrunners.
Direttore di We-Wealth.com e caporedattore del magazine. Giornalista professionista, è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Torino. Ha lavorato a MF, Bloomberg Investimenti, Finanza&Mercati. Ha collaborato con Affari&Finanza (Repubblica) e Advisor

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