Banca Generali, ecco la nostra consulenza taylor made

3.11.2020
Tempo di lettura: 2'
Le esigenze e le richieste che i clienti fanno ai loro private banker si evolvono all'evolversi del mondo in cui vivono - soprattutto in funzione di come cambiano famiglia e patrimonio. Per Franco Dentella, responsabile wealth management di Banca Generali, il punto di partenza resta però sempre il rapporto di fiducia con il consulente
"L'obiettivo del nostro approccio di visione integrata del patrimonio ha la finalità di ricondurre ad una visione unica il patrimonio, finanziario e non finanziario, distribuito fra più membri della famiglia, detenuto direttamente dalle persone"
"Questa visione supporta il consulente nel condividere con il cliente, grazie ad un consolidato rapporto fiduciario, le scelte tattiche di breve periodo e le decisioni di pianificazione strategica di medio o lungo periodo"
La consuelenza ai tempi del covid si fonda su due pilastri fondamentali: la risposta al bisogno di protezione e la digitalizzazione. Banca Generali non intende sottrarsi a nessuno di questi imperativi – ma senza rinunciare al servizio disegnato a immagine e somiglianza del cliente. Lo racconta a We Wealth Franco Dentella, responsabile wealth management di Banca Generali.
Come si profila oggi la gestione patrimoniale dei clienti private?
"Per i clienti la ricerca di protezione è sempre più sentita, ancor più in un contesto incerto e volatile come quello che stiamo vivendo. E' importante avere quindi una corretta allocazione e diversificazione del patrimonio complessivo e un puntuale controllo del relativo livello di rischio. L'obiettivo del nostro approccio di visione integrata del patrimonio ha proprio la finalità di ricondurre ad una visione unica il patrimonio, finanziario e non finanziario, distribuito fra più membri della famiglia, detenuto direttamente dalle persone fisiche o tramite veicoli giuridici e depositato in Italia o presso booking center esteri. Questa visione supporta il consulente nel condividere con il cliente, grazie ad un consolidato rapporto fiduciario, le scelte tattiche di breve periodo e le decisioni di pianificazione strategica di medio o lungo periodo".
Come cambia il ruolo del consulente in uno scenario complesso come quello in cui ci troviamo ad operare oggi?
"Il ruolo del consulente è sempre più importante e il contesto di incertezza e di preoccupazione attuale non fa che rafforzare l'importanza del rapporto di fiducia fra il cliente e il consulente. Il cliente ricerca sicurezza e affidabilità ed è quindi il consulente che grazie all'approfondita conoscenza del cliente, del suo nucleo familiare e dei suoi bisogni, può selezionare le migliori soluzioni di investimento e di consulenza per trovare le giuste risposte alle sue necessità. La Banca ha il compito di mettere a disposizione del consulente la miglior offerta e i migliori specialisti che sappiano supportare il cliente e il consulente nelle giuste scelte di protezione, di mantenimento o miglioramento del tenore di vita del nucleo familiare e di continuità generazionale. Altrettanto o ancora più importante il supporto nelle eventuali fasi di discontinuità familiare o aziendale/professionale".
"Per i clienti la ricerca di protezione è sempre più sentita, ancor più in un contesto incerto e volatile come quello che stiamo vivendo. E' importante avere quindi una corretta allocazione e diversificazione del patrimonio complessivo e un puntuale controllo del relativo livello di rischio. L'obiettivo del nostro approccio di visione integrata del patrimonio ha proprio la finalità di ricondurre ad una visione unica il patrimonio, finanziario e non finanziario, distribuito fra più membri della famiglia, detenuto direttamente dalle persone fisiche o tramite veicoli giuridici e depositato in Italia o presso booking center esteri. Questa visione supporta il consulente nel condividere con il cliente, grazie ad un consolidato rapporto fiduciario, le scelte tattiche di breve periodo e le decisioni di pianificazione strategica di medio o lungo periodo".
Come cambia il ruolo del consulente in uno scenario complesso come quello in cui ci troviamo ad operare oggi?
"Il ruolo del consulente è sempre più importante e il contesto di incertezza e di preoccupazione attuale non fa che rafforzare l'importanza del rapporto di fiducia fra il cliente e il consulente. Il cliente ricerca sicurezza e affidabilità ed è quindi il consulente che grazie all'approfondita conoscenza del cliente, del suo nucleo familiare e dei suoi bisogni, può selezionare le migliori soluzioni di investimento e di consulenza per trovare le giuste risposte alle sue necessità. La Banca ha il compito di mettere a disposizione del consulente la miglior offerta e i migliori specialisti che sappiano supportare il cliente e il consulente nelle giuste scelte di protezione, di mantenimento o miglioramento del tenore di vita del nucleo familiare e di continuità generazionale. Altrettanto o ancora più importante il supporto nelle eventuali fasi di discontinuità familiare o aziendale/professionale".

Franco Dentella - responsabile wealth management Banca Generali
Tecnologia e lavoro taylor made: due binari che viaggiano paralleli senza mai incontrarsi oppure nel 2020 è possibile farli convergere?
"L'evoluzione della tecnologia ha raggiunto livelli che consentono realmente di inquadrarla come un supporto e un agevolatore dell'attività del consulente conciliando efficienza e qualità di analisi all'assoluta preservazione di un servizio personalizzato, nella ricerca di un “vestito su misura” per ogni cliente. Oggi la gestione evoluta e intelligente dei dati e delle informazioni è un preziosissimo strumento per il consulente che libera il suo tempo e gli fornisce strumenti per dialogare con il cliente nel modo più profondo e accurato ricercando con attenzione le migliori soluzioni che rispondono alla sue effettive esigenze lungo il ciclo di vita suo e del suo nucleo familiare".
"L'evoluzione della tecnologia ha raggiunto livelli che consentono realmente di inquadrarla come un supporto e un agevolatore dell'attività del consulente conciliando efficienza e qualità di analisi all'assoluta preservazione di un servizio personalizzato, nella ricerca di un “vestito su misura” per ogni cliente. Oggi la gestione evoluta e intelligente dei dati e delle informazioni è un preziosissimo strumento per il consulente che libera il suo tempo e gli fornisce strumenti per dialogare con il cliente nel modo più profondo e accurato ricercando con attenzione le migliori soluzioni che rispondono alla sue effettive esigenze lungo il ciclo di vita suo e del suo nucleo familiare".