Sono solide, non sono care, sono italiane. Sono Banca Mediolanum e Azimut, le due reti di consulenti che Bank of America, in una sua recente nota, ha ribadito essere ottime opportunità d’investimento, confermando il giudizio “buy”, in attesa di scoprire i risultati trimestrali – e del 2022 – che saranno resi pubblici rispettivamente l’8 febbraio e il 9 marzo.
Il giudizio Buy su Banca Mediolanum e Azimut arriva in un contesto favorevole per le reti italiane: i flussi di cassa sono resilienti anche a fronte di condizioni avverse – come dimostratosi nel 2022 – e le valutazioni sono attraenti: il rapporto prezzo/utili medio è di 9-10x contro il 13x del settore europeo. Nonostante il perdurare dell’incertezza macroeconomica, Bofa si aspetta che nel 2023 sia Azimut che Banca Mediolanum abbiano una previsione di afflussi almeno simile a quella del 2022. Per la prima gli afflussi previsti dalla banca americana ammontano a 4 miliardi di euro – dato in linea con la parte alta della guidance – il che implica una robusta crescita del 7%. Per la seconda, Bofa prevede che la guidance per la raccolta gestita sia la stessa del 2022, con circa 6 miliardi di euro, per un una crescita del 7%. Anche alla luce di questi dati la banca americana ha alzato il price target rispettivamente a 10,1 euro (da 10 euro) e a 27 euro (da 25,5 euro).
Azimut, aumentano gli eps ma non l’utile
Bofa prevede che nel nuovo anno Azimut registri un utile pari a 420 milioni di euro, ovvero il 7% in meno rispetto al nuovo obiettivo di 450 milioni di euro. Questo gap potrebbe essere spiegato da ipotesi di commissioni di performance più elevate da parte della società (per Bofa nulle) e dal margine delle commissioni (per Bofa in calo su base annua). Ad ogni modo se Azimut dovesse raggiungere il suo obiettivo, il titolo verrebbe scambiato a un rapporto prezzo/utili molto attraente e pari a 8,5x. Per il 2022, il payout del dividendo sull’utile ricorrente invece di dovrebbe collocare nella parte bassa della guidance, al 50%. Il rendimento rimarrebbe comunque interessante e pari pari al 6%.
Banca Mediolanum, migliora il net interest income
Per quanto riguarda Banca Mediolanum, la previsione è di un miglioramento della guidance per quanto riguarda il net interest income, attualmente pari a circa 700 milioni di euro, il 75% su base annua. Bofa prevede un aumento di questo indice nonostante i costi aggiuntivi di finanziamento dovuti alle nuove promozioni (tasso di interesse a 6 mesi al 4% annuo per i nuovi clienti) e alle pressioni della concorrenza. La crescita dei depositi crea infatti un potenziale di conversione in attività gestite a più alto margine nel tempo. La previsione sugli utili è invece di un aumento del 24% nel 2023.