Nalla lettera agli azionisti Warren Buffett ha definito Apple il secondo business più importante della Berkshire Hathaway dopo quello assicurativo
La partecipazione di Berkshire in Apple vale ora più di 160 miliardi di dollari, occupando il 40% del suo portafoglio azionario
Un terzo dell’utile netto operativo della holding nel 2021 è stato prodotto dalla Burlington Northern Santa Fe Railroad e dalla Berkshire Hathaway Energy
Sulla scia dei mercati azionari al rialzo, la Berkshire Hathaway, la holding di Warren Buffet, ha chiuso un altro anno da capogiro, registrando un utile netto di 90 miliardi di dollari, in crescita del 11% rispetto al 2020. La ricetta del mago di Omaha per il 2021 è stata a base di ferrovie, energia, consumi e mele. Apple è infatti divenuta – come indicato dallo stesso Buffet nella lettera agli azionisti – il quarto pilastro del portafoglio della holding. La partecipazione della Berkshire nella società del melafonino è salita di più di 40 miliardi di dollari negli ultimi dodici mesi raggiungendo quota 161 miliardi di dollari: si tratta del 5,6% del valore di Apple, pesando sul portafoglio azionario della holding per il 40%.
Warren Buffet ha iniziato a comprare azioni Apple nel 2016 sotto il suggerimento di Todd Combs e Ted Weschler. A metà del 2018, la holding aveva già accumulato il 5% di proprietà del produttore di iPhone, una quota che è costata 36 miliardi di dollari, quattro volte e mezzo di meno al suo valore attuale. Per gli analisti si tratta al contempo di un cambio di vedute e di una promessa d’amore. Come ha fatto notare Cathy Siefert, analista di CFRA Research, intervistata dal Financial Times, infatti “la tecnologia è ora una parte importante della Berkshire”. Un dato non da poco se si considera che Warren si è sempre definito un investitore value. Inoltre molti paragonano Apple a quella che è stata per la holding la Coca Cola, scommettendo che Warren detterà le sue azioni per lungo tempo. “Tim Cook, il brillante ceo di Apple, considera giustamente i clienti come il suo primo amore” si legge nella lettera agli azionisti. Ad oggi Berkshire risulta essere il più grande azionista di Apple, se si escludono i fornitori di indici e di fondi negoziati in borsa. Si stima che la holding incassi 750 milioni di dollari in dividendi Apple all’anno.
Nella lettera agli azionisti Buffett ha poi celebrato i risultati ferrovia della Berkshire e le credenziali verdi della sua divisione energetica, che investe in energie rinnovabili, come altri due pilastri del suo portafoglio. La Burlington Northern Santa Fe, “l’arteria numero uno del commercio americano” – i suoi treni hanno trasportato 535 milioni di tonnellate di merci l’anno scorso, più di qualsiasi altro mezzo – ha riportato guadagni record nel 2021. Il risultato operativo è aumentato del 13,7%, sulla scia dell’aumento delle vendite al dettaglio e dell’e-commerce. “BHE è diventata una utility powerhouse e una forza leader nell’eolico, nel solare e nella trasmissione in gran parte degli Stati Uniti” ha scritto invece Warren riferendosi alla divisione energetica. Oltre a un terzo dell’utile operativo della holding registrato nell’anno, pari a 27,46 miliardi di dollari (+25%), proviene proprio dalla BNSF Railroad e Berkshire Hathaway Energy.
L’S&P 500 è salito del 28,7% nel 2021, il terzo anno consecutivo di crescita a due cifre dell’indice, considerando anche dividendi. Le azioni della Berkshire hanno fatto meglio, registrando un ritorno totale annualizzato del 29%.
Nalla lettera agli azionisti Warren Buffett ha definito Apple il secondo business più importante della Berkshire Hathaway dopo quello assicurativoLa partecipazione di Berkshire in Apple vale ora più di 160 miliardi di dollari, occupando il 40% del suo portafoglio azionarioUn terzo dell’utile netto o…