Morningstar Italy Awards, a premiare è la costanza

12.3.2020
Tempo di lettura: 3'
Quali sono i fondi retail e le società di gestione che sono stati in grado di creare più valore lo scorso anno? Lo rivela la XIV edizione dei Morningstar Italy Fund Awards. A essere premiata è soprattutto la costanza
A concorrere al premio sono state cinque categorie di fondi: azionari Italia, Europa, internazionali, obbligazionari euro e bilanciati euro
Presenti anche tre premi per le società di gestione: azionaria, obbligazionaria e overall
Creare valore e godere di continuità nel tempo: sono i due criteri chiave che hanno condotto alla definizione dei vincitori della XIV edizione dei Morningstar Italy Fund Awards, dedicata ai fondi retail e alle società di gestione che hanno saputo distinguersi lo scorso anno all'interno della propria categoria.
A partecipare all'edizione del 2020 sono cinque categorie di fondi: azionari Italia, Europa, internazionali, obbligazionari euro e bilanciati euro. A questi, si accompagnano tre premi rivolti alle società di gestione, vale a dire migliore azionaria, obbligazionaria e overall (dedicata ai prodotti equity, fixed income e multi-asset).
Ai fini della selezione Morningstar Italy, branch italiana di Morningstar Inc., ha utilizzato una metodologia di assegnazione internazionale. Per i Category Award, l'80% del punteggio è ricavato dal rendimento nell'ultimo anno e nei precedenti tre e cinque anni, mentre il restante 20% è dato dal profilo di rischio su diversi orizzonti temporali. Per partecipare, inoltre, i fondi devono essere disponibili alla vendita retail in Italia, comunicare in maniera regolare e trasparente i dati di portafoglio, e possedere precisi requisiti qualitativi, tra i quali la continuità di gestione e la coerenza tra categoria di appartenenza e mandato di gestione.
La metodologia
Ai fini della selezione Morningstar Italy, branch italiana di Morningstar Inc., ha utilizzato una metodologia di assegnazione internazionale. Per i Category Award, l'80% del punteggio è ricavato dal rendimento nell'ultimo anno e nei precedenti tre e cinque anni, mentre il restante 20% è dato dal profilo di rischio su diversi orizzonti temporali. Per partecipare, inoltre, i fondi devono essere disponibili alla vendita retail in Italia, comunicare in maniera regolare e trasparente i dati di portafoglio, e possedere precisi requisiti qualitativi, tra i quali la continuità di gestione e la coerenza tra categoria di appartenenza e mandato di gestione.
Quanto ai Fund House Award, invece, viene valutato il profilo relativo di rischio/rendimento in termini di Morningstar Risk-Adjusted Return dell'intera gamma (azionaria, obbligazionaria o combinata), in relazione ai comparti disponibili alla vendita in Italia. In particolare, le società disponibili a concorrere al premio devono possedere almeno cinque prodotti in ogni segmento coperti dal Morningstar Rating.
“La selezione è guidata principalmente da criteri quantitativi, ma effettuiamo anche un check qualitativo sui candidati per verificare altri aspetti come la trasparenza e la continuità di gestione”, spiega Francesco Paganelli, senior manager research analyst di Morningstar.
A vincere l'edizione del 2020 sono stati Fideuram Italia (azionari Italia), Mfs Meridian Funds – European Research (azionari Europa), iShares Edge Msci World Quality Factor Etf (azionari internazionali), Dpam Invest B – Bonds Eur (obbligazionari euro), Dpam L Global Target Income (bilanciati euro). Quanto invece alla sezione Fund House Awards si è distinta Neuberger Berman come migliore società azionaria e T. Rowe Price come migliore società obbligazionaria e migliore società overall.
“Il riconoscimento non considera solo la bontà dei risultati ma anche la costanza – commenta Luigi Degrada, gestore di Fideuram – Nel nostro caso questo vale ancora di più perché è il quarto anno che vinciamo in questa categoria”.
“Credo che questo premio rappresenti il riconoscimento e la conferma del lavoro svolto da Mfs, dai nostri gestori e dagli analisti – spiega Davide Franchini, director relationship management di Mfs – Quando ci presentiamo sul mercato vogliamo far passare l'importanza di un investimento a lungo termine e un'alpha non occasionale ma ripetibile e replicabile nel tempo”.
“Il lavoro di Morningstar è estremamente importante nell'aiutare l'investitore a navigare in un universo sempre più ampio e complesso – aggiunge Giovanni Sandri, country head di Blackrock – Siamo stati accanto a Morningstar per anni e siamo orgogliosi di questo riconoscimento”.
“Le ragioni che ci hanno condotto a questo premio sono due – spiega Alessandro Fonzi, country head Italy di Dpam – Innanzitutto il nostro background di gestore internazionale, perché ragioniamo in termini di rendimento corretto per il rischio e mettiamo questo modo di gestire a disposizione del grande pubblico. E poi l'ottima qualità media dei fondi di Dpam”.
“È un onore ricevere questo premio come migliore casa azionaria per il 2019 – aggiunge Marco Avanzo-Barbieri, head of client group Italy and Israel di Neuberger Berman – È un'estensione dei riconoscimenti che Neuberger Berman ha già conseguito a livello globale ed europeo nel comparto azionario”
“Vincere questi due premi è un grande orgoglio per noi. Anzi, rivincerli, per il terzo anno consecutivo”, spiega Donato Savatteri, country head per l'Italia di T. Rowe Price, che conclude: “È un orgoglio non solo perché Morningstar è una delle fonte più autorevoli, ma perché la metodologia premia la consistenza nel tempo dei risultati. Il nostro fondatore diceva infatti che è semplice ottenere risultati di tanto in tanto, ma è molto più difficile mantenerli nel tempo”.
“La selezione è guidata principalmente da criteri quantitativi, ma effettuiamo anche un check qualitativo sui candidati per verificare altri aspetti come la trasparenza e la continuità di gestione”, spiega Francesco Paganelli, senior manager research analyst di Morningstar.
I vincitori
A vincere l'edizione del 2020 sono stati Fideuram Italia (azionari Italia), Mfs Meridian Funds – European Research (azionari Europa), iShares Edge Msci World Quality Factor Etf (azionari internazionali), Dpam Invest B – Bonds Eur (obbligazionari euro), Dpam L Global Target Income (bilanciati euro). Quanto invece alla sezione Fund House Awards si è distinta Neuberger Berman come migliore società azionaria e T. Rowe Price come migliore società obbligazionaria e migliore società overall.
I commenti dei vincitori
“Il riconoscimento non considera solo la bontà dei risultati ma anche la costanza – commenta Luigi Degrada, gestore di Fideuram – Nel nostro caso questo vale ancora di più perché è il quarto anno che vinciamo in questa categoria”.
“Credo che questo premio rappresenti il riconoscimento e la conferma del lavoro svolto da Mfs, dai nostri gestori e dagli analisti – spiega Davide Franchini, director relationship management di Mfs – Quando ci presentiamo sul mercato vogliamo far passare l'importanza di un investimento a lungo termine e un'alpha non occasionale ma ripetibile e replicabile nel tempo”.
“Il lavoro di Morningstar è estremamente importante nell'aiutare l'investitore a navigare in un universo sempre più ampio e complesso – aggiunge Giovanni Sandri, country head di Blackrock – Siamo stati accanto a Morningstar per anni e siamo orgogliosi di questo riconoscimento”.
“Le ragioni che ci hanno condotto a questo premio sono due – spiega Alessandro Fonzi, country head Italy di Dpam – Innanzitutto il nostro background di gestore internazionale, perché ragioniamo in termini di rendimento corretto per il rischio e mettiamo questo modo di gestire a disposizione del grande pubblico. E poi l'ottima qualità media dei fondi di Dpam”.
“È un onore ricevere questo premio come migliore casa azionaria per il 2019 – aggiunge Marco Avanzo-Barbieri, head of client group Italy and Israel di Neuberger Berman – È un'estensione dei riconoscimenti che Neuberger Berman ha già conseguito a livello globale ed europeo nel comparto azionario”
“Vincere questi due premi è un grande orgoglio per noi. Anzi, rivincerli, per il terzo anno consecutivo”, spiega Donato Savatteri, country head per l'Italia di T. Rowe Price, che conclude: “È un orgoglio non solo perché Morningstar è una delle fonte più autorevoli, ma perché la metodologia premia la consistenza nel tempo dei risultati. Il nostro fondatore diceva infatti che è semplice ottenere risultati di tanto in tanto, ma è molto più difficile mantenerli nel tempo”.