Al primo posto si posizionano gli addetti allo sviluppo commerciale, incaricati di individuare nuovi clienti accertandosi che si tratti di lead qualificati
Il 63% delle posizioni di customer access manager, al quarto posto tra le figure più ricercate in assoluto, sono ricoperte da donne
Professionistici informatici, consulenti nell’ambito dei processi di acquisizione e fusione tra le aziende, ma non solo. Ben 9 delle 25 figure professionali più ricercate degli ultimi cinque anni secondo un’analisi condotta da LinkedIn appartengono al settore dei servizi finanziari. Ecco una panoramica per chi desidera far carriera nel mondo della finanza, con un focus sulle opportunità a lungo termine e le competenze su cui puntare.
Addetti allo sviluppo commerciale
Il team di ricerca del LinkedIn economic graph ha vagliato milioni di posizioni di lavorative che gli utenti del social network hanno iniziato a ricoprire dal 1° gennaio 2018 al 31 luglio 2022, calcolando il tasso di crescita di ogni ruolo. Si parte dagli addetti allo sviluppo commerciale, incaricati di individuare nuovi clienti accertandosi che si tratti di lead qualificati e proponendo prodotti in linea con le loro esigenze durante l’intero processo di vendita. I settori più rappresentati per questa tipologia di figura professionale, oltre a quello dei servizi finanziari, sono quello dei servizi professionali e della tecnologia e mezzi di comunicazione. Attualmente, il 54% delle posizioni ricoperte in questo ambito è ricoperto da donne, a fronte del 46% degli uomini. In media, prima di assumere il ruolo (indicato anche come sales development representative), i professionisti hanno accumulato circa 2,4 anni di esperienza. Inoltre, si calcolano il 36,2% di possibilità di lavorare da remoto.
Customer success manager
I customer access manager, al quarto posto tra le 25 figure professionali più ricercate secondo LinkedIn, si occupano invece di gestire il portfolio clienti di un’azienda nell’ambito del processo di vendita al fine di intessere relazioni positive e fidelizzare gli stessi. Le competenze più diffuse tra i professionisti sono customer engagement, customer experience e customer relationship management. Attualmente, il 63% delle posizioni sono ricoperte da donne, mentre gli anni medi di esperienza prima di assumere il ruolo sono 5,1. Lo smart working viene concesso in media nel 26% dei casi.
Ingegnere del cloud
Al settimo posto della classifica ci sono gli ingegneri del cloud (o “cloud engineer”), professionisti informatici che si occupano di cloud computing. Le skill più ricercate per questa tipologia di profilo sono Amazon web services, cloud computing e Linux. I settori più rappresentati, oltre a quello dei servizi finanziari, sono ancora una volta quello dei servizi professionali e della tecnologia e mezzi di comunicazione. L’attuale distribuzione per genere vede prevalere la componente maschile con l’82%. Prima di assumere il ruolo, vengono calcolati in media 3,4 anni di esperienza, mentre le possibilità di lavorare da remoto si attestano al 40,2%.
Sviluppatore back-end
Gli sviluppatori back-end “si occupano della costruzione e della manutenzione dei componenti di un sito web non visibili dall’utente, come server, database e Api (Application programming interface o interfaccia di programmazione delle applicazioni, ndr)”, spiegano da LinkedIn. Attualmente, l’80% dei professionisti del settore appartiene alla componente maschile della popolazione a fronte del 20% di donne. Gli anni medi di esperienza prima di assumere il ruolo sono tre; le possibilità di smart working sono del 34,8%.
Responsabile dei rapporti con i partner
Al 16° posto della lista dei 25 profili più ricercati ci sono i responsabili dei rapporti con i partner (anche indicati come partnership manager), che lavorano al raggiungimento di obiettivi comuni per entrambe le parti. Le competenze più diffuse tra i professionisti sono quelle relative alle strategie di marketing e al business development ma anche alla costruzione di business plan. LinkedIn calcola un’equa ripartizione tra generi, 50% di donne e 50% di uomini. Gli anni medi di esperienza prima di assumere il ruolo sono 5,2; le possibilità di lavorare da remoto scivolano in questo caso al 15,9%.
Consulente M&A
“I consulenti M&A svolgono funzioni di consulenza in merito ai processi di acquisizione e fusione fra aziende”, si legge nell’analisi. A loro, vengono richieste competenze nell’ambito appunto di fusioni e acquisizioni, finanza d’impresa e due diligence. I settori più rappresentati sono quello dei servizi finanziari, dei servizi professionali ma anche dell’industria manifatturiera. A ricoprire questo ruolo sono principalmente uomini (67%) con un’esperienza media di 2,7 anni. In precedenza, hanno rivestito principalmente la carica di analista di acquisizioni e fusioni, avvocati o mergers and acquisitions associate. La possibilità di lavorare da remoto è appena dell’1%.
DevOps engineer
I DevOps engineer, nel settore delle tecnologie dell’informazione, collaborano con i dipartimenti informatici nelle diverse fasi del ciclo di costruzione di nuovi software. Attualmente, solo il 16% di professioniste al femminile ricopre questa carica, a fronte dell’84% degli uomini. Gli anni medi di esperienza prima di assumere il ruolo sono 4,2 mentre le possibilità di smart working schizzano al 73,3%.
Product owner
Si tratta di una figura volta a massimizzare il valore generato da un prodotto “risultante dal lavoro del team di sviluppo”, precisano da LinkedIn. Sono richieste competenze nella gestione prodotti, nella user experience e nell’agile project management. L’attuale distribuzione per genere oscilla dal 56% degli uomini al 44% delle donne. Gli anni medi di esperienza prima di ottenere la carica si attestano a 4,6 mentre i principali ruoli ricoperti in precedenza sono project manager, business analyst e product manager. Le probabilità di lavorare da remoto sono del 15,6%.
Consulente legale
Chiude il cerchio il consulente legale, al 22° posto della classifica delle 25 professioni più ricercate, che forniscono ai clienti pareri e informazioni in ambito giuridico. Le skill più diffuse sono infatti quelle dell’assistenza e scrittura legale e del diritto societario. I settori più rappresentati, oltre a quello dei servizi finanziari, sono quelli della pubblica amministrazione e dei servizi professionali. La distribuzione per genere vede prevalere le donne con il 62%. I professionisti, prima di ottenere il ruolo, hanno accumulato mediamente 2,3 anni di esperienza principalmente come avvocati o specialisti giuridici. Le possibilità di lavorare in smart working sono del 3,2%.