I documenti di bancarotta di Ftx, resi pubblici questa settimana, hanno rivelato migliaia di creditori a cui la piattaforma di criptovalute deve del denaro dopo il fallimento dello scorso novembre. Tra i creditori illustri ci sono pesi massimi di Wall Street, colossi dell’informazione, compagnie aeree e diverse Big Tech. A fare il punto è stata la Cnn.
La matrice dei creditori
Giovedì scorso gli avvocati di Ftx hanno presentato un documento aggiuntivo in cui si informa la corte che l’elenco – noto come “matrice dei creditori” – è “inteso come molto ampio” e “comprende soggetti che possono comparire nei libri e nei registri contabili dei Debitori per una serie di motivi”. L’inclusione nell’elenco non indica “necessariamente che il soggetto sia un creditore” di Ftx o delle sue affiliate. Per esempio, Goldman Sachs è citata nell’elenco dei creditori ma non risulta essere un creditore. Tra gli altri grandi nomi ci sono quelli di JP Morgan, Netflix, Apple, Meta, New York Times e Wall Street Journal. “Questo tipo di matrice dei creditori viene preparata dai debitori allo scopo di fornire un avviso alle parti interessate in una procedura fallimentare e non è necessariamente una prova di una relazione con i creditori” ha dichiarato un portavoce.
Il crollo di Ftx
La piattaforma di criptovalute era una volta uno degli scambi di criptovalute più popolari del pianeta, alimentato da sponsorizzazioni di celebrità e partnership di alto profilo con squadre sportive. Si presentava come una piattaforma di criptovalute facile da usare per i principianti, che permetteva ai clienti di depositare valuta fiat e di scambiarla con asset digitali. Ma a novembre FTX è andata in crisi a causa delle speculazioni sul suo bilancio che hanno scatenato il panico degli investitori. Nel bel mezzo di una crisi di liquidità, la società ha presentato istanza di fallimento, lasciando i clienti nel limbo.
Le accuse dei procuratori
I procuratori federali che indagano su Ftx affermano che il suo fondatore ed ex ceo, Sam Bankman-Fried, ha orchestrato una frode massiccia rubando i fondi dei clienti per coprire le perdite del suo hedge fund, Alameda Research. Lo accusano anche di aver usato il denaro rubato per acquistare immobili di lusso e contribuire a campagne politiche statunitensi. Bankman-Fried, che è stato incriminato a dicembre e rimane agli arresti domiciliari nella casa californiana dei genitori, si è dichiarato non colpevole di otto capi d’accusa all’inizio di questo mese. Ha ripetutamente negato di aver commesso frodi e il processo è previsto per ottobre. Due dei suoi ex soci d’affari si sono dichiarati colpevoli di frode e di associazione a delinquere