Gli analisti stanno dibattendo su come sarà la forma della ripresa, se a V a U o a baffo.
A mio modo di vedere, assisteremo ancora ad una forte volatilità nei prossimi mesi
Gli analisti stanno dibattendo su come sarà la forma della ripresa, se a V a U o a baffo. Nel dettaglio, una curva a V definisce una rapida contrazione, cui fa seguito una risalita veloce. Questa situazione potrebbe presentarsi se, una volta uscita dall’emergenza, l’Italia dovesse trovare un ambiente favorevole all’export e alla ripresa.
Più probabile è però la curva a U, ovvero una recessione che si protrae nel tempo. Terza ipotesi, quella più rischiosa, la curva a L o a baffo, che indica una crisi generalizzata con una lunga stagnazione, scenario possibile soprattutto qualora gli Stati, europei in primis, non si dovessero coordinare tra loro.
A mio modo di vedere, assisteremo ancora ad una forte volatilità nei prossimi mesi, con interessanti occasioni di acquisto che sarà nostra abilità riuscire a cogliere, con meccanismi automatici (PAC) o lavorando con versamenti aggiuntivi sui minimi.
Tecnicamente questa è una fase di accumulo sulle asset class con maggiore prospettiva, e chi sarà capace di cogliere le opportunità di questa fase riuscirà a creare una base estremamente efficace nella fase di ripresa dell’economia, che presumibilmente maturerà da fine anno in poi.