FONDAMENTALE RIVOLGERSI A UN CONSULENTE LUNGIMIRANTE
In questo quadro emerge con forza l’importanza di poter contare su un consulente sempre aggiornato e in grado di prevedere anche le esigenze latenti dei clienti, che molto spesso non sono informati sulle novità normative oppure tendono a sottovalutare i problemi. È quindi fondamentale affidarsi a un professionista capace di avere una visione a lungo termine di ciò che potrebbe impattare i patrimoni in futuro.
PATRIMONI IMMOBILIARI SOTTO ATTACCO
A essere interessati dalle nuove riforme saranno in particolare i clienti con grandi proprietà immobiliari, che saranno aggredibili sia dalla riforma del catasto, sia dalla probabile prossima riforma sugli asset ereditari. Su questo fronte l’Italia è di fatto un paradiso fiscale in Europa: l’Ue ci sta chiedendo di aumentare le tasse di successione e di diminuire anche la franchigia minima esentasse di un milione di euro. La direzione è tracciata, a maggior ragione perché l’Italia dovrà effettuare interventi importanti sul bilancio pubblico per compensare gli importanti scostamenti messi in atto con le misure adottate per fare fronte alla pandemia. A essere colpiti per primi saranno proprio i patrimoni immobiliari.
AGIRE TEMPESTIVAMENTE
Per questo diventa fondamentale per i proprietari operare con un consulente che sia in grado di effettuare monitoraggio immobiliare e vada a calcolare con esattezza quale potrà essere l’impatto delle nuove normative fiscali sul patrimonio. È certamente consigliabile agire per tempo, perché l’entità delle tasse sulle donazioni cambierà ulteriormente quando verrà aggiornato anche il catasto.
SFATARE IL MITO DEL MATTONE
In questo senso un passaggio fondamentale è quello di riuscire a individuare questo genere di esigenze, perché purtroppo la gran parte dei clienti mantiene la convinzione che comprare case sia il modo più sicuro per investire e mettere al sicuro i propri soldi. Non è più così: anzi gli immobili sono proprio i beni sui quali calerà la mannaia del fisco nel brevissimo termine. Nel medio termine, poi, il previsto aumento delle tasse di successione potrà portare alcuni proprietari a dismettere i beni di famiglia per far fronte a queste spese.
I COSTI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE
Ad esempio, un cliente che ha un solo figlio e tre immobili pagherà un’Imu molto elevata quando sarà in vita, e il suo il patrimonio ereditario supererà di molto il milione di euro. Il che vuol dire che a oggi questo cliente pagherà una percentuale compresa tra il 4% o l’8% sull’aliquota eccedente il milione, ma in futuro, nella peggiore delle ipotesi, l’imposizione potrebbe verosimilmente raddoppiare o triplicare, rimanendo comunque molto al di sotto delle aliquote medie europee. Per far fronte a questo possibile scenario futuro, grazie alla collaborazione con un consulente lungimirante, è possibile ripararsi da tali incursioni fiscali.
NON VALUTARE SOLO IL PATRIMONIO MOBILIARE
Diventa così evidente l’importanza di affidarsi a un consulente che conosca strumenti atti a soddisfare tali esigenze, tenendo conto della totalità del patrimonio oggetto della successione. A tal proposito, il patrimonio mobiliare (cioè il denaro) è da considerarsi solo la punta dell’iceberg.
PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE
Proteggere i propri cari e assicurarsi che i beni acquisiti nel tempo, con lavoro e sacrifici, possano sopravvivere al passaggio generazionale e all’aggressione fiscale, è possibile grazie a un’attenta analisi delle esigenze peculiari di ogni cliente.