Fonte: https://www.acri.it/wp-content/uploads/2021/10/Indagine-Acri-Ipsos-2021.pdf
Il rischio è qualcosa da evitare tout court? È una domanda retorica visto che secondo il concetto di “società del rischio” elaborata dal sociologo tedesco Ulrich Beck, “non viviamo in un mondo più pericoloso di quello di prima. Semplicemente, il rischio è al centro della vita di ognuno di noi e al centro del dibattito pubblico, perché ormai lo percepiamo ovunque. Ed è ovunque.”
Tuttavia molte persone quando devono effettuare delle valutazioni e non hanno le conoscenze e le competenze adeguate, o non hanno il tempo per approfondire determinati argomenti, effettuano delle valutazioni intuitive che si basano su indizi per trarre delle conclusioni soggettive.
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Così spesso il rischio viene confuso con l’incertezza cioè con l’impossibilità di calcolare le probabilità che si verifichi un determinato evento.
Anche rischio e pericolo spesso vengono utilizzati come sinonimi. Ancora una volta bisogna fare un distinguo: nell’evento pericoloso le conseguenze negative sono certe e legate a caratteristiche oggettive.
La vera questione è, quindi, la corretta determinazione dei rischi, per questo la capacità di gestirli è sempre più rilevante.
In particolare è utile concentrarsi su tre strategie che hanno il compito di proteggere gli investitori:
- La prevenzione, che mira a ridurre la probabilità di accadimento;
- La protezione, che mira a diminuire o trasferire la gravità del danno (ad esempio la difficoltà di mantenere il tenore di vita nel tempo);
- La diversificazione, che, distribuendo l’investimento in varie tipologie, ripartisce la probabilità di accadimento così da ridurre la gravità del danno complessivo.
Il professionista della consulenza patrimoniale deve quindi gestire il patrimonio complessivo del cliente passando dalla logica di investimento in un singolo prodotto alla logica del ciclo di vita.
Ma come fa un investitore privato a valutare correttamente i rischi che intende assumere? A gennaio 2018 è stata introdotta la Mifid II, una normativa europea per tutelare gli investitori aumentando la trasparenza e l’efficienza degli operatori sul mercato e il consulente ha una piena responsabilità nel processo di valutazione del rischio nei confronti del cliente investitore.
Per determinare le esigenze e il profilo di rischio di un cliente, il consulente patrimoniale utilizza un questionario di profilatura che indaga sull’esperienza del cliente in tema di investimenti, sul reddito, sulla ricchezza finanziaria (non solo presso l’intermediario che redige il profilo di rischio), sulle voci di spesa più importanti e soprattutto, per quanto tempo il cliente desidera effettuare l’investimento.
Gli italiani sono un popolo di risparmiatori, lo confermano tutte le ricerche, ma è ancora molto elevata la liquidità parcheggiata in conti correnti e strumenti simili, il cui valore viene eroso nel tempo dall’inflazione.
La gamma di strumenti finanziari a disposizione è molto ampia e con varie combinazioni di rischio e rendimento (azioni, obbligazioni, hedge fund, fondi immobiliari, investimenti in materie prime e beni di consumo; fondi di private equity…). Per questo è importante scegliere il consulente che diversifica i vari strumenti finanziari in modo da ridurre il rischio del portafoglio. Come? Puntando su attività finanziarie non correlate tra di loro, con una diversificazione geografica, settoriale, valutaria e anche per capitalizzazione cioè investendo in aziende di piccole, medie e grandi dimensioni.
Un’altra variabile che concorre alla riduzione del rischio è il tempo: maggiore è la durata di un investimento e minore è la probabilità di incorrere nel rischio di registrare delle perdite dovute a disinvestimenti dettati dall’emotività del momento e non dal raggiungimento degli obiettivi pianificati.
In conclusione, occuparsi del risparmio di un cliente comporta una grande responsabilità poiché si ha a che fare con i soldi e, quindi, con la vita delle persone. Si tratta di un lavoro personalizzato, perché ogni cliente ha obiettivi, esperienze e conoscenze differenti e trovare la soluzione per ognuno dà grande soddisfazione.