Partiamo dalle definizioni. Per economia reale si intendono la produzione e distribuzione di beni e servizi, privati e pubblici, di fatto un elenco molto lungo di attività che include fabbriche, terreni, immobili, merci e tutto l’indotto ad essi collegati, in parole povere il cosiddetto PIL (Prodotto interno lordo), indicatore dello stato di benessere di un paese. Il PIL è un indicatore importante per guidare le scelte di investimento per un consulente finanziario: la sua dinamica, sia passata che prospettica, ha un impatto sia sui mercati azionari che obbligazionari e deve essere messa in relazioni ad altre variabili economiche e finanziarie per fare delle scelte di investimento consapevoli.
Per economia finanziaria intendiamo, invece, l’insieme di strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, fondi, derivati…)
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Per semplificare possiamo anche dire che tutte le azioni che l’uomo compie per il consumo e produzione di beni materiali (anche prendere un semplice caffè al bar) hanno un impatto sull’economia reale. Questa, infatti, è influenzata da ciò che accade nel mondo: politica, geopolitica, cambiamento climatico, ripresa o crisi finanziaria e da tutti i comportamenti economici e sociali. In questo ultimo periodo, ad esempio, è sotto l’attenzione di tutti l’aumento del prezzo delle materie prime che potrebbe rallentare o fermare la ripresa economica di cui si paa e che, secondo i dati ISTAT, dovrebbe raggiungere valori importanti (PIL: +6,3% nel 2021 e +4,7% nel 2022).
Di fatto l’economia reale viene misurata con i dati, a partire dal PIL, che gli enti preposti monitorano, creando scenari macro e microeconomici che debbono poi confrontarsi con il reale andamento dell’economia. Come comprendere se è in atto una vera ripresa economica? Sono tante le variabili che possono incidervi: ad esempio, per tornare al tema delle materie prime, scegliere di acquistare il gas liquefatto dagli USA e rinunciare al gasdotto South Stream sono scelte che hanno una grande ripercussione sull’economia reale. Approfondiremo meglio questi temi nei prossimi articoli.
Questi ultimi due anni di emergenza sanitaria ci hanno insegnato, tra l’altro, che c’è un divario profondo tra i diversi settori dell’economia: alcuni comparti, infatti, hanno un andamento ciclico, il che vuol dire che per crescere necessitano di un andamento positivo dell’economia altri, invece, hanno un andamento anticiclico e sono meno influenzati da questo andamento. Come capire dove investire e come far crescere, con la propria quotidianità, l’economia reale? Il compito di un professionista che accompagna nelle scelte di investimento è proprio questo.
Concludo con ulteriori spunti di riflessione: l’avvento di questa pandemia ci ha fatto toccare con mano l’importanza della vita umana non solo, ovviamente, in termini di salute ma anche in termini economici. Sono in molti a credere che lo scenario economico che si prospetta a fronte di questi grandi cambiamenti che vediamo, è come una pagina bianca in cui tutto può essere ancora scritto. Gli investimenti finanziari possono svolgere un ruolo importante in questo ambito, indirizzando risorse direttamente verso le imprese di capitali e sostenendo direttamente l’economia reale e un consulente finanziario è il professionista con cui confrontarsi per raggiungere questi obiettivi.