Criteri Esg verso uno standard europeo unico

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Nell’applicazione dei criteri Esg in Europa ci sono molte differenze normative, per valori ed etica. Secondo Sandra Crowl, portfolio advisor di Carmignac, nel giro di due anni si arriverà a uno standard europeo unico.

In che modo Carmignac implementa i criteri Esg nelle sue strategie di investimento?

In Carmignac adottiamo un approccio mainstream all’investimento sostenibile. Tutti i nostri gestori e analisti sviluppano analisi Esg insieme a quelle finanziarie. Vogliamo ridurre il rischio il più possibile. Da molto escludiamo in maniera assoluta gli investimenti nell’industria del tabacco e negli ultimi due anni abbiamo anche formalizzato l’esclusione delle società che si occupano di carbone. Abbiamo una politica di voto molto attiva.

Che differenze ci sono in Europa nell’applicazione dei criteri?

In Europa ci sono molte differenze sia dal punto di vista normativo che per valori ed etica. Vediamo diversi approcci all’energia nucleare e al carbone. In Francia per esempio già dal 2012 il governo chiede alle società di gestione di includere i criteri Esg nell’analisi dei fondi o eventualmente spiegare perché non lo fanno. Nel 2016, il governo ha chiesto agli asset manager di introdurre la misurazione delle emissioni di carbone nella propria strategia di selezione, elemento che ha contribuito a creare una forte consapevolezza. In Europa abbiamo ora una nuova regolamentazione, poiché la Commissione Europea introdurrà nei prossimi due anni, in modo graduale, il proprio pacchetto finanziario sostenibile. Questo significa creare uno standard europeo in cui tutti gli asset manager, le compagnie assicurative, i fondi pensione, e gli asset manager alternativi rispetteranno gli stessi standard e dovranno dichiarare in che modo implementano la sostenibilità all’interno del proprio brand e adottare la stessa terminologia, che diventerà standardizzata. Un altro punti importante è che i consulenti finanziari avranno bisogno di accedere alle preferenze e ai desideri di investimento in maniera sostenibile e capire esattamente in che modo rispondere alle necessità dei clienti con una gamma di prodotti sempre più ampia. Devono essere sicuri che i gestori facciano ciò che dicono di fare.

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