ANDREA VASAPOLLI
Nella sentenza n. 29500 dello scorso 24 dicembre la Corte di Cassazione ha modificato il suo orientamento in tema di imposizione del patto di famiglia. Rispetto al passato, ora è previsto un inquadramento più armonico della sua rilevanza tributaria ai fini dell’imposta sulle donazioni
Titolari, beneficiari o gestori? Una adeguata pianificazione successoria non consiste solo nello stabilire quali e a chi devono andare determinati beni, bensì nel definire in modo ampio le regole di governo e di beneficio del patrimonio successorio, nonché nell’individuare gli strumenti di veicolazione della titolarità dei singoli beni più adeguati al caso di specie
Società semplice e trust sono strumenti giuridici profondamente diversi che assolvono a funzioni dissimili, per nulla sovrapponibili tra loro, e che sono regolamentati in modo profondamente differente. Ecco perché
La protezione del patrimonio dai rischi di aggressione di terzi è uno degli aspetti che non va assolutamente trascurato in ottica di pianificazione patrimoniale. Un modo potrebbe essere quello di “allontanare da sé” il patrimonio
Spesso è preferibile che in sede successoria vengano trasmesse agli eredi le azioni o quote di una holding e non quelle della società operativa
Al fine di favorire il passaggio generazionale delle aziende di famiglia e delle partecipazioni sociali il nostro ordinamento prevede un importante regime agevolativo. Ecco di cosa si tratta
Programmare il passaggio generazionale di imprese o di patrimoni significativi richiede tempo, riflessione e analisi. Il nostro ordinamento offre molteplici strumenti giuridici. In questo contesto, la donazione non sembrerebbe essere lo strumento nel complesso più efficiente per questa attività
Il regime della successione necessaria, se da un lato soddisfa esigenze di tutela dei congiunti, dall’altro lato rappresenta la causa del frazionamento del patrimonio familiare in parti sempre più piccole. Come prevenire e superare queste criticità?