Mariacristina Ragazzoni è stata responsabile dei wealth services di Banca Aletti. Si è occupata di art advisory e consulenza in termini di valutazione, gestione e valorizzazione delle collezioni di arte alla clientela private da oltre 10 anni.
È diventata un’importante ed esperta art advisor attraverso un percorso del tutto personale: proveniva infatti da un settore esterno al mercato dell’arte, quello del private banking all’interno di banche e istituti finanziari.
Dal 2000 ha lavorato nel gruppo Banca Popolare, che nel 2001 ha acquisito Banca Aletti. Proprio in quell’anno, Mariacristina Ragazzoni ha coordinato un progetto per la creazione dell’apparato di private banking di Banca Aletti e, in seguito, si è occupata di integrare i servizi private nelle altre banche del gruppo.
Dal 2004 al 2010 ha rivestito il ruolo di presidente della commissione art advisory di Aipb (Associazione italiana private banking). Nel 2015 ha curato, insieme a Bruno Zanaboni, il volume L’ art advisory nel private banking, pubblicato proprio da Aipb.
Per Ragazzoni, «l’art advisor deve anche essere umile, […] molto trasparente e fare esclusivamente l’interesse del cliente». A chi desidera investire nell’arte consiglia di seguire la propria sensibilità, prendere qualcosa perché piace e ricordarsi sempre che «l’opera che dura nel tempo ha un messaggio che resta universale anche con il passare degli anni».