Madonna con Bambino, un francobollo per Natale
Madonna con Bambino, un francobollo per Natale
L’emissione raffigura l’opera “Madonna con Bambino, san Giovannino e san Girolamo”, realizzato da Francesco Raibolini detto Il Francia e dalla sua bottega nel primo decennio del XVI secolo
Anche nell’era tech, il francobollo rimane un prezioso segno dei valori di un popolo e custode della sua memoria collettiva e del suo patrimonio culturale
L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha emesso un nuovo francobollo per celebrare il Natale. A tiratura limitata, il valore bollato rappresenta un’opera della collezione Intesa Sanpaolo
Il Natale 2019 ha il suo francobollo celebrativo. Il Ministero dello Sviluppo Economico ne ha infatti emesso uno in data 2/12/2019. L’emissione raffigura l’opera Madonna con Bambino, san Giovannino e san Girolamo, realizzato da Francesco Raibolini detto Il Francia e dalla sua bottega nel primo decennio del XVI secolo. Palcoscenico della presentazione sono state le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo in piazza della Scala a Milano, essendo il quadro del Francia appartenente proprio alla collezione del gruppo bancario.
L’emissione rientra nel programma annuale di emissione di valori postali dedicati alle festività della Repubblica Italiana. Il francobollo, stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in rotocalcografia, è costituito da “carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente”. La tiratura è di cinquecentomila esemplari.
Il dipinto “Madonna con il Bambino, san Giovannino e san Girolamo” è esposto fino al 20 gennaio 2020 al Museo Nazionale di Varsavia nell’ambito della mostra Portrait of a Youth.In Search of the Lost Masterpiecededicata a Raffaello Sanzio.
Un francobollo per Natale
Anche nell’era tech, il francobollo rimane un prezioso segno dei valori di un popolo. Custode della sua memoria collettiva, rappresenta il suo patrimonio culturale.
Il dipinto selezionato raffigura una Madonna con Bambino, san Giovannino e san Girolamoproveniente dalla prestigiosa raccolta romana dei Barberini, realizzato intorno al 1510 dal maggior protagonista della pittura del Rinascimento a Bologna, Francesco Raibolini detto il Francia, e dalla sua bottega. La minuziosa raffinatezza formale, la lucentezza dei colori, la serenità del paesaggio conferiscono un senso di dolcezza alla Sacra rappresentazione, che ben si accorda al messaggio e all’atmosfera del Natale.
Giovanni Bazoli e Gian Maria Gros-Pietro, rispettivamente presidente emerito presidente del gruppo bancario Intesa Sanpaolo, hanno firmato una dichiarazione congiunta. “L’iniziativa è testimonianza della forte volontà di condividere con un pubblico sempre più ampio le nostre straordinarie raccolte d’arte”. Raccolte “ricche di capolavori che appartengono alla storia e all’identità del paese”. Aggiungono poi che “la promozione dell’arte e della cultura è un impegno che da sempre contraddistingue l’operato di Intesa Sanpaolo”. Perché “una grande banca” deve “essere capace di soddisfare le attese di progresso non solo economico, ma anche civile, culturale e spirituale del proprio paese”.


