AUTO D’EPOCA
Gare, viaggi, emozioni: Moto Guzzi compie cent’anni! Alla scoperta dell’aquila su due ruote che ha fatto innamorare gli italiani e non solo
75 anni di Vespa, il brutto anatroccolo che diventò cigno
Sono 75 anni che lo scooter Piaggio è un principe dello stile: film, avventure, vacanze, buon vivere. La storia dell’elisir di eterna giovinezza della dolce vita. Buon compleanno Vespa!
La Ferrarina, figlia di un dio minore (e dell'Amuchina)
Il disinfettate, star dell’era Covid, e la Rossa di Maranello s’incontrano, nella forma dei loro rispettivi creatori, nel 1962, quando Oronzio De Nora acquista da Enzo Ferrari i disegni produttivi e la licenza di costruzione della piccola 1000 Gt. L’ industriale la produrrà nella factory Asa fino al 1967. Oggi, per aggiudicarsi uno dei rarissimi esemplari in circolazione, ci vogliono oltre centomila euro
Storia della Silver Ghost di Rolls Royce e della sua mirabile sinuosità
Caratterizzata dalla silenziosità e fluidità della meccanica – si racconta che nell’abitacolo il ticchettio dell’orologio coprisse il rombo del motore – la 40/50 HP diventò l’auto più rappresentativa di tutta la storia della casa britannica e fu prodotta fino al 1926. Nelle aste più recenti, un esemplare è stato battuto a 6 milioni, nel 2012 e un altro a 2 milioni, solo l’anno scorso
Brough Superior SS100, la Rolls Royce su due ruote
Veloce ed elegante la Brough Superior SS100, la moto di Lawrence d’Arabia, infiamma tutt’oggi, a cento anni di distanza, i cuori degli appassionati. Quali sono i segreti di una delle prime vere superbike della storia del motociclismo?
Indian Scout, l’apache che volle essere un dio
I ruggenti anni venti sono stati un decennio unico per l’America, un tempo di pace e benessere, dai sogni imbevuti nel bathtub gin, sferzati al ritmo del jazz e… cavalcati coast to coast su una moto Indian Scout
Maserati Ghibli, il tridente veloce come il vento
Tra i modelli leggendari sfornati dalla casa automobilistica emiliana, spicca la Maserati Ghibli, presentata nel 1966 e considerata una pietra miliare del design negli anni a seguire. Per aggiudicarsi una delle rarissime Spyder, i collezionisti oggi arrivano a spendere fino a un milione e mezzo di euro. Storia di un marchio divenuto mito nella terra dei motori, tra grandi vittorie in pista e l’indimenticabile ruolo da protagonista in alcune delle più iconiche pellicole degli anni ’60
Le moto d’epoca di Bonhams, un sogno di inizio inverno
Triumph, Norton, Sunbeam e, superiori a tutti e a tutte, le Brough Superior. Le moto d’epoca (da urlo) di Bonhams hanno letteralmente spaccato
Lancia Stratos, l’auto che disse di no a Michael Jackson
Nata dal genio italiano di Nuccio Bertone, trasformata poi da Lancia nella più potente auto da rally degli anni ’70, ecco la storia della dream car avveniristica, il cui esemplare Zero, negato a Michael Jackson, che la voleva a ogni costo per le riprese di Moonwalker, fu venduto all’asta nel 2011 per una somma vicina agli 800mila euro
Moto d’epoca: il rock d’antan dei veri gentlemen
Arte, vino, orologi, gioielli, auto… ed anche moto d’epoca. Tra customizzazioni e rivisitazioni di modelli storici, la scelta migliore per gli appassionati motociclisti che vogliono coniugare passione e profitto rimane quella di acquistare direttamente dal passato. E si scopre che a prezzi umani si possono comprare moto “aliene”. Parola di Bolaffi…
Mistero Bugatti Type 23 Brescia, il tesoro in fondo al lago
Una Type 23 Brescia fu ripescata il 12 luglio del 2009 dalle acque della riva di Ascona. La storia di questa vettura, aggiudicata in asta per 260mila euro da un museo californiano, rimane avvolta dal mistero. Come lo è quella di numerosi altri esemplari della casa fondata nel 1909 da Ettore Bugatti. Dalla sportiva sulla quale Isadora Duncan ebbe il fatale incidente alla Type 57 SC Atlantic progettata da Jean Bugatti, fino alla Royale del museo Schlumpf, rimasta a lungo orfana dell’elefantino. L’esemplare appartenuto al Re del Belgio, che aveva tra l’altro disputato il Gran Premio di Monaco del ‘34 e vinto il successivo GP del Belgio, è stato recentemente battuto per 9,5 milioni di sterline
Porsche 356, la super sportiva nata dal beetle
Capostipite del marchio Porsche, la 356 è un bolide derivato dal Maggiolino Volkswagen, che segna gli albori di un mito. Molto ambita nel mercato collezionistico, in tutte le sue declinazioni, per la qualità costruttiva, l’affidabilità e la maneggevolezza,questo concentrato di eleganza e spirito da competizioneè stato prodotto inoltre 76mila esemplari, fino all’aprile del ’65. Una cabriolet prodotta quello stesso anno e appartenuta a Janis Joplin, personalizzata da una livrea psichedelica rappresentante la storia dell’universo, fu battuta in asta, a New York,per la somma di 1,8 milioni di dollari
Porsche 356, quando il fascino speedster conquistò l’America
Un nome, Max Hoffman, due parole, stile e velocità, (e tre attori). Tra la prima produzione di serie a marchio Porsche, la storia del mito speedster che sfrecciava sulle highroad californiane
Hippie on the road: tutti i mondi del furgoncino Volkswagen
Bulli, Kombi, Samba, Westfalia, Panelvan: paese che vai, nome che trovi. Ma è sempre lui, il furgoncino Volkswagen. Tra il sogno del viaggio e la controcultura americana, passando per la Germania del dopo guerra, tutte le anime di un’icona intramontabile
Ford GT 40: l’artiglieria pesante della guerra Ford-Ferrari
Ci sono battaglie che vale la pena combattere, altre che devono essere semplicemente vinte. La Ford GT 40 appartiene alla storia di queste seconde
Bmw 507, il levriero tedesco di Elvis
Con la sua linea bassa, sinuosa, e il lunghissimo cofano, quasi smisurato, la Bmw 507 sembra avere un corpo pulsante, pronto a un rapido scatto. Prodotta in circa 250 esemplari, seppe conquistare il re del Rock ‘n Roll. Ma anche Alain Delon, l’Aga Khan, Ranieri di Monaco. Fino al pluri-campione di auto e moto John Surtees. L’esemplare appartenuto al pilota è stato battuto in asta per una cifra pari a 3,8 milioni di euro