Tassi di interesse emerging, le banche centrali tagliano
Tassi di interesse emerging, le banche centrali tagliano
L’indice NN IP EM Monetary Policy Stance Indicator è in territorio positivo dal 14 gennaio. Ciò vuol dire che le banche centrali emerging stanno passando da politiche restrittive a neutrali oppure da politiche neutrali ad accomodanti
L’ultima “colomba” ad aver tagliato i tassi è la Banca Centrale Indiana
Le aspettative di inasprimento monetario a livello mondiale per il 2019 continuano ad essere disattese. E’ ora la volta delle banche centrali delle economie emergenti: giù i tassi
In questo 2019, le banche centrali delle economie emerging stanno allentando i tassi di interesse. A rivelarlo è l’indice NN IP EM Monetary Policy Stance Indicator, in territorio positivo dal 14 gennaio. L’indicatore si è attestato adesso a 0,78 su una scala che va da -3 a +3, dopo essere salito regolarmente da un minino di 1,30 a novembre.
I deflussi 2018 sono ormai alle spalle
Secondo gli analisti di NN IP, da novembre i flussi di capitale verso gli emergenti sono generalmente migliorati, diventando positivi a dicembre per poi raggiungere i 23 miliardi di dollari a gennaio. Tutt’altra storia rispetto allo scorso anno, in cui, tra aprile e ottobre i deflussi aggregati di capitale dai mercati emerging furono di 210 miliardi di dollari, riflettendo un drastico calo dell’interesse degli investitori verso l’asset class.
Il respiro dell’inflazione
Le politiche delle istituzioni finanziarie centrali dei mercati emerging sono dovute a un contesto di inflazione più favorevole. Il quale a sua volta è favorito dai flussi monetari, dal rafforzamento delle valute e dal calo del prezzo del petrolio.
Un cambiamento evidente nelle ultime settimane
Nelle ultime settimane, questo cambio di comportamento è stato evidente nella maggior parte dei paesi emergenti. L’indice di NN IP registra anche quegli spostamenti da politiche restrittive a neutrali. Rientrano in questa categoria oggi ad esempio anche il Sudafrica, la Turchia e il Messico. Altrove, gli analisti hanno osservato un rapido passaggio ad una vera e propria posizione accomodante, con tagli dei tassi. La maggior parte dei paesi asiatici rientra in questa categoria. L’ultima fra questi in ordine di tempo è l’India, che ha tagliato i tassi d’interesse
