Il mondo è sempre più fintech
Il mondo è sempre più fintech
Secondo una delle ultime ricerche di EY il 64% degli attivi digitali, a livello mondiali, usa attiviamente servizi di fintech
In Italia il 51% dei consumatori finali scegli servizi fintech. Dato che supera quello Usa e francese
I servizi fintech non sembrano più essere così strani e poco comprensivi. Sempre più consumatori finali si avvicinano a questi e li preferiscono ai servizi tradizionali
I servizi fintech stanno prendendo sempre più piede nel mondo. Nel 2019 il 64% degli attivi digitali, a livello mondiale, usano servizi fintech. Dato in forte crescita rispetto al 2017 quando solo il 33% usava questo genere di servizi . La ricerca: “Global FinTech adoption index 2019” pubblicata da EY, mostra come al vertice, nell’uso dei servizi fintech, ci sono la Cina (87%), l’India (87%), la Russia (82%) e il Sud Africa (82%). In Italia l’uso dei servizi fintech è arrivato al 51%, superando gli Usa(46%), la Francia (35%) e il Giappone (34%). La ricerca di EY fa una fotografia molto chiara: il settore del fintech è molto forte e continuerà a svilupparsi (sopratutto) in tutta l’area asiatica.
I tassi di adozione di tecnologie fintech, da parte dei consumatori, sono più che raddoppiate e in alcuni casi addirittura triplicate: Hong Kong, Singapore e la Corea del Sud che adesso sono a quota 67% nel 2017 erano ferme al 32%, 23% e 32%.
La spinta al fintech risulta dunque essere particolarmente forte in Asia grazie alla continua innovazione. Si sta infatti creando, in tutta l’area asiatica, un’aurea di tecnologia con radici sempre più profonde. E questa facilita lo svilupparsi di soluzione fintech e l’uso di queste da parte dei consumatori finali. Dall’altra parte il fintech si sta sviluppando molto anche grazie alla nascita di soluzione sempre più alternative a quelle tradizionali, le insurtech e le banche digitali sono solo due esempi. Queste stanno facendo avvicinare sempre di più i consumatori finali ai prodotti digitali e a cercarne sempre di migliori
