Alberto Pelizzari, nuovo vice presidente Banca Valsabbina
Alberto Pelizzari, nuovo vice presidente Banca Valsabbina
Banca Valsabbina, principale banca popolare di brescia, ha annunciato le nomine di Alberto Pelizzari a nuovo vice presidente e di Pier Andreino Niboli a consigliere del gruppo
Banca Valsabbina ha un nuovo vice presidente. Alberto Pelizzari, che sostituirà Santo Ivano Beccalossi, sosterrà la crescita della banca nel territorio bresciano. Il consiglio d’amministrazione ha nominato anche l’imprenditore Pier Andreino Niboli, quale consigliere del gruppo
Banca Valsabbina, principale banca popolare di Brescia che da oltre centoventi anni sostiene la crescita e lo sviluppo economico del territorio, ha comunicato che Santo Ivano Beccalossi, attuale vice presidente, ha rassegnato le proprie dimissioni dal consiglio di amministrazione, dopo aver accompagnato per oltre 25 anni lo sviluppo della Banca.
Il consiglio di amministrazione, preso atto della decisione dell’amministratore, ha deliberato la nomina per cooptazione alla carica di Consigliere Pier Andreino Niboli, noto imprenditore della Valle Sabbia, alla guida di un gruppo industriale di livello internazionale.
Il consiglio di amministrazione ha inoltre nominato vice presidente, all’unanimità, il rag. Alberto Pelizzari, che ricoprirà la carica fino alla scadenza del proprio mandato consiliare.
Gli organi aziendali, anche a nome del management e della struttura, ringraziano sentitamente Beccalossi per la preziosa collaborazione prestata e per l’attaccamento alla Banca dimostrato negli anni di permanenza nella carica, e rivolgono al Consigliere Niboli e al vice presidente Pelizzari un augurio per i nuovi incarichi.
Banca Valsabbina è una società cooperativa per azioni, fondata nel 1898. Opera attraverso una rete territoriale che conta 70 filiali: 46 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Verona e 16 tra quelle di Bergamo, Bologna, Mantova, Milano, Modena, Monza-Brianza, Padova, Reggio Emilia, Torino, Trento, Treviso, Vicenza e Cesena. Impiega più di 660 dipendenti, ha circa 9 miliardi di euro di masse gestite e un Cet1 ratio superiore al 15%.
