Presidenziali Usa, lezione 2: rimanere investiti nell’azionario

Le presidenziali Usa in cinque settimane. Obiettivo, accompagnare l’investitore al 3 novembre facendo luce su uno dei temi chiave del 2020. Il tutto grazie alle analisi di Capital Group, condotte su più di 85 anni di dati. La seconda lezione? Rimanere investiti nell’azionario

Contagi in aumento, settembre peggior mese dell’anno sui mercati secondo solo a marzo, un primo dibattito che genera ancora più confusione tra gli elettori e una campagna elettorale sospesa. Incertezza è la parola cui il mondo si è abituato in questo 2020, e negli Stati Uniti ancor più che altrove, complici le prossime elezioni presidenziali – le “più importanti della storia”, a detta di molti. Come muoversi, quindi, sui mercati? Quali i consigli per l’investitore? Tra le lezioni di Capital Group, una è chiave: “nell’anno delle elezioni, il modo migliore per investire è non restare seduti in disparte”.

Tre ipotetici investitori…

“Come prova, abbiamo esaminato tre ipotetici investitori, ciascuno con un diverso approccio di investimento” ma con lo stesso portafoglio (10 mila dollari) durante un ciclo elettorale (inizia l’anno delle elezioni e prosegue per altri tre anni). La serie storica analizza gli ultimi 22 cicli elettorali.
Ecco quindi i tre profili delineati da Capital Group. Vi è l’investitore completamente esposto sull’azionario (la barra verde scuro) per tutta la durata del ciclo; quello che nel primo periodo sposta in maniera costante liquidità in azioni (barra verde chiaro), per poi chiudere i quattro anni soltanto con asset nell’azionario; e l’investitore che resta in disparte (barra verde acqua), ovvero colui che mantiene investimenti solamente in liquidità durante il primo anno, per poi puntare tutto sull’azionario ad elezioni concluse.

…per tre ipotetici approcci

Calcolando il valore finale di ciascuno dei tre portafogli, i risultati potrebbero sorprendere. Il primo istinto dell’investitore, nei momenti di alta volatilità, potrebbe essere infatti quello di rifuggire i mercati e rimanere in disparte. Ma la storia (e la statistica) mostra che, negli anni delle elezioni, a trarre i maggiori benefici sono quegli investitori che rimangono completamente investiti nonostante l’incertezza del periodo.
Analizzando il grafico, si nota che chi “è rimasto ai margini ha ottenuto il risultato peggiore 16 volte e il risultato migliore 3 volte. Mentre gli investitori che hanno mantenuto tutti i loro investimenti o hanno effettuato versamenti mensili durante gli anni delle elezioni ne sono usciti vincitori”, commenta Capital Group. “Questi investitori hanno avuto dei saldi di portafoglio medi più elevati durante l’intero periodo e hanno superato più frequentemente l’investitore che ha mantenuto la liquidità più a lungo”.

Se l’orizzonta temporale si allunga

Vince, quindi, chi rimane investito nonostante l’incertezza. E, secondo Capital Group, “il divario sarebbe ancora più ampio se confrontato con periodi di tempo più lunghi”. Ecco che, anche negli anni delle elezioni, se una sola certezza può ancora esserci è quella di guardare sempre al futuro, lasciando che gli eventi influenzino i trend ma non le strategie. “Come spesso accade negli investimenti, la chiave è mettere da parte le incertezze del breve termine e concentrarsi su obiettivi a lungo termine”, commentano gli esperti di Capital Group.

Le presidenziali Usa “più importanti della storia”

L’appuntamento del 3 novembre vedrà sfidarsi il presidente uscente, il repubblicano Donald Trump, 74 e lo sfidante democratico Joe Biden, 77. Da molti definite come “le elezioni più importanti della storia”, quelle del 2020 saranno di certo tra le presidenziali più particolari di sempre. Così come lo è stato il primo dibattito televisivo, andato in onda nella serata di mercoledì 29 settembre. Un confronto caratterizzato dal caos, con le continue interruzioni (e gli attacchi) di Trump e le deboli prese di posizione di Biden. Ad aggiungersi, nella notte di venerdì 2 ottobre, la notizia che vede Trump e la moglie, Melania, risultati positivi al test per il Covid-19: a rischio la campagna elettorale del presidente in carica.
Asinelli o elefanti: chi vincerà la corsa? E, Casa Bianca a parte, quanto sarà importante per i partiti conquistare anche il Congresso? La risposta, secondo Capital Group, al prossimo appuntamento.

 

Leggi anche le altre lezioni:

Presidenziali Usa, lezione 1: i mercati predicono il vincitore

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