Un fondo equity Esg, con l’expertise del debito

Con il fondo chiuso di diritto italiano Ver Capital Sinloc Transition Energy Fund, Ver Capital entra nel c.d. impact investing con un focus particolare nell’ambito dell’efficientamento energetico e delle energie rinnovabili, con obiettivi ESG definiti ex ante

Ver Capital Sinloc Transition Energy Fund, fondo di investimento alternativo (FIA), asseconda le esigenze di un mercato sempre più attento ai temi della sostenibilità, capace di generare esternalità positive misurabili. Con questo nuovo prodotto, Ver Capital SGR, società di gestione indipendente attiva dal 2006 prevalentemente nella gestione di fondi chiusi e aperti focalizzati sul debito corporate, integra nella propria strategia  il filone dei c.d. impact investing Esg related, concentrandosi su progetti specifici di efficientamento.
Nella gestione del fondo Ver Capital, come suggerisce il nome stesso, beneficerà del supporto tecnico di Sinloc, società di investimento e consulenza, attiva da oltre un decennio sul territorio nazionale focalizzata su progetti di sviluppo di infrastrutture, energia rinnovabile e ottimizzazione energetica, prevalentemente secondo uno schema di di partenariato pubblico privato.

Un fondo equity, con l’expertise del debito

Per Ver Capital la creazione di questo nuovo fondo, ha commentato Francesco Franchini, Partner dell’azienda, “rappresenta un’integrazione dei prodotti offerti ad investitori istituzionali sia in termini di strategia di investimento, impact investing, sia in termini di strumenti in cui il fondo investirà, partecipazioni di maggioranza, quindi equity e debito, nelle SPV di progetto. L’estensione a questa tipologia di investimento è una sorta di naturale conseguenza, avendo alcuni aspetti di contatto con gli investimenti in debito. Al fine di ottimizzare il profilo di rischio-rendimento, le SPV di progetto faranno infatti ricorso al debito, core competence di Ver Capital e, sebbene lo strumento in cui investirà il fondo è equity non quotato, proprio per la natura delle revenue delle SPV contrattualizzate ex ante e con una durata definita, esso si avvicina per certi versi al debito, specie in termini di approccia all’analisi dei cash flow.

Gestione, investimento, ma anche analisi dei progetti

Alle caratteristiche di investimento e gestione del prodotto, si affianca poi l’analisi dei progetti sottostanti. Nasce da qui la partnership con Sinloc, il cui ruolo è definito nel regolamento del fondo: “Sinloc è advisor del fondo per quella componente tecnica che è rilevante in questa attività di investimento”, ha aggiunto Giacomo Bergamo, credit analyst di Ver Capital. Più nel dettaglio, la strategia di investimento di Ver Capital Sinloc Transition Energy Fund ha quattro focus prevalenti.

1. Efficienza Energetica.

Progetti per i quali l’investimento è motivato dall’efficienza energetica generabile, ovvero dalla riduzione del fabbisogno di energia primaria non rinnovabile (efficienza energetica nell’edilizia, cogenerazione ad alta efficienza di calore ed elettricità, teleriscaldamento/teleraffreddamento, illuminazione pubblica);

2. Energia Rinnovabile.

Progetti volti alla realizzazione di infrastrutture di produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, idroelettrico, biomassa, biogas, energia geotermica);

3. Reti Pubbliche.

Progetti per i quali l’investimento è motivato dalla realizzazione di infrastrutture che permettano di sfruttare le risorse, o i servizi, in maniera migliore e più efficiente;

4. Mobilità Sostenibile.

Progetti per i quali l’investimento è motivato dalla realizzazione di infrastrutture che permettano di implementare il sistema di mobilità più sostenibile sotto il piano sociale e/o ambientale.
La strategia di deployment del capitale è ottimizzata attraverso un giusto balance tra progetti Greenfield (progetti nuova realizzazione per i quali non sono ancora stati rilasciati le dichiarazioni di conformità e/o i certificati di collaudo) e progetti Brownfield (che non si qualificano come investimenti greenfield).
In via indicativa, si prevede di sviluppare l’intero portafoglio brownfield nel corso del primo anno dal first closing,  per consentire la distribuzione di flussi ai sottoscrittori sin dall’avvio del Fondo, e, per i successivi 3 anni, focalizzarsi sulla costituzione del portafoglio greenfield mediante il finanziamento dei progetti in full equity per assicurare una rapida esecuzione dei lavori realizzativi e il refinancing degli stessi al momento del rilascio delle dichiarazioni di conformità e/o certificati di collaudo.

Un fondo Esg “per davvero”

La strategia del fondo è quindi full compliance con i temi ESG, ed in particolare in termini di environmental e social. Gli obiettivi di impatto sono infatti definiti a livello di regolamento e la raggiungibilità degli stessi è stata asseverata dal Politecnico di Milano. Inoltre, nella gestione degli investimenti è previsto un continuo monitoraggio del raggiungimento di questi obiettivi, che saranno peraltro oggettivamente misurati e comunicati ex post. In questi termini, Ver Capital Sinloc Transition Energy Fund è un fondo in cui i temi ESG sono reali e non solo funzionali a strategie commerciali.
L’avvio dell’attività di investimento del fondo è prevista a cavallo tra il primo e il secondo trimestre 2021, con un obiettivo di raccolta iniziale tra i 70 e i 100 milioni e un closing complessivo tra il secondo e il terzo quadrimestre 2021 compreso tra 200 e 300 milioni di euro.

Vuoi saperne di più sulle soluzioni e sulle opportunità migliori per te legate al tema ver capital?

Puoi richiedere gratuitamente un incontro con un consulente esperto per avere una risposta a tutte le tue esigenze di gestione e di protezione del tuo patrimonio e del tuo futuro.

Articoli correlati