Lo short duration non teme l’incertezza di mercato

La percezione di una Federal Reserve statunitense più “falco” per il 2022 spinge gli investitori a cercare soluzioni di investimento a ridotta duration, che non espongano al rischio tasso o al rischio credito, ma che, al contempo, siano in grado di offrire un rendimento superiore a quello di mercato. Un esempio?

Torna a crescere l’indice VIX della volatilità che, nella prima seduta del mese di dicembre, sui rinnovati timori di variante covid, ha toccato livelli (a ridosso della soglia dei 30 punti) che non si vedevano dal febbraio 2021. Il rischio coronavirus non può ancora dirsi concluso, così come le conseguenze che esso potrà avere nelle prossime settimane d’inverno.
“Più che mai in periodi di incertezza come quello che viviamo oggi” spiega Giacomo Bergamo, Credit portfolio manager di Ver Capital Sgr, “gli investitori sono alla ricerca di investimenti in grado di tutelarli dai fattori variabili di mercato. Penso non solo alla nuova variante Omicron, ma anche alle decisioni che prenderanno le banche centrali nei prossimi mesi e al possibile rialzo dei tassi cui, in un contesto inflattivo come quello attuale, potremmo andare incontro prima del termine previsto”.

Short duration in portafoglio significa…

La percezione di una Federal Reserve statunitense più “falco” per il 2022 spinge gli investitori a cercare soluzioni di investimento a ridotta duration, che non espongano al rischio tasso o al rischio credito, ma che, al contempo, siano in grado di offrire un rendimento superiore a quello di mercato.
Un prodotto short duration permette di proteggersi a prescindere dall’aumento dell’inflazione e dai rischi di volatilità. Parliamo” prosegue Alberto Gesualdi, Partner di Ver Capital Sgr, “di uno strumento che si muove poco rispetto al movimento dei prezzi, perché dotato di bassa duration rispetto ai tassi”.
Questo permette di eliminare l’incertezza sul breve periodo, senza esporsi a rischi di più lungo termine. “Il mercato è più efficiente quando si tratta di scadenze brevi”.

La strategia Short Term di Ver Capital

La strategia Short Term di Ver Capital rappresenta un unicum nel settore, dotata sia di una duration che di una maturity bassa, selezionando titoli con una vita residua minore ai 24 mesi. “Più che una valutazione settoriale, effettuiamo una analisi approfondita della struttura finanziaria dell’azienda in cui andiamo ad investire. Selezioniamo realtà con bilanci solidi, con una buona struttura di capitale, in grado di rifinanziarsi bene sui mercati dei capitali”.
Al momento, il portafoglio presenta una duration di 0,96, con una maturity media di 1,3, 101 emittenti e 125 emissioni. Il fondo Short Term di Ver Capital investe prevalentemente in Europa; un 7% circa del capitale è investito in America.

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