Verso la ripresa del turismo: soluzioni di investimento

Il ritorno ad una normalità post pandemia è ancora lontano. Si comincia però ad intravedere la fine di una crisi pandemica che da ormai più di un anno condiziona società ed economie

Il mondo inizia a reagire alla pandemia globale, contrastando il virus col distanziamento e la somministrazione di vaccini. Regno Unito e Stati Uniti sono tra le prime nazioni al mondo come percentuale di persone vaccinate; regioni in cui si torna a parlare di riaperture e di vacanze. A confortare è anche il dato registrato l’11 maggio 2021: zero decessi per Covid-19 in Inghilterra, Scozia e Irlanda del Nord, una notizia che porta nuova speranza di ritorno alla normalità

Uno sguardo alla stagione delle riaperture

Dopo un anno di lockdown e chiusure le persone hanno voglia di uscire e soprattutto di viaggiare. A seguito dei buoni risultati raggiunti nel contenimento dell’epidemia, le compagnie aeree della Gran Bretagna hanno iniziato una leggera fase di ripresa dimostrata dagli aumenti delle prenotazioni per volare all’estero verso località turistiche.
La Francia, in attesa dell’approvazione del Digital Green Pass europeo, si è mobilitata e sta sperimentando un permesso che concederà ai cittadini di viaggiare. Una nuova funzione dell’app TousAntiCovid, che permette di tracciare i contagi in tutto il Paese, consente ora di scaricare i risultati del test anti-Covid e i certificati vaccinali per avere l’autorizzazione a muoversi.
Sono solo alcuni degli esempi che hanno, tra le altre cose, riacceso l’interesse degli investitori verso quei settori fortemente penalizzati dalla pandemia.

Certificati Fixed Cash Collect by UniCredit

Tra le soluzioni studiate da UniCredit per soddisfare la richiesta degli investitori a posizionarsi su quei comparti che più hanno risentito del blocco delle attività, si annoverano tra gli altri una serie di certificati Fixed Cash Collect, con scadenza a tre anni (20 aprile 2024), ed azioni sottostanti sia italiane che internazionali appartenenti ai settori del turismo, del trasporto aereo e delle crociere.
Entrando nel dettaglio del prodotto, i Certificate Fixed Cash Collect pagano premi fissi mensili incondizionati nelle date di osservazione, indipendentemente dall’andamento del sottostante. Tali strumenti, non danno la possibilità di rimborsare anticipatamente e prevedono due possibili scenari a scadenza: se il valore del sottostante è pari o superiore rispetto al livello di barriera, lo strumento rimborsa l’Importo nominale oltre al premio; nel caso di scenario opposto, viene corrisposto un valore pari alla performance del sottostante. In questa ultima ipotesi, i certificati non proteggono il capitale investito.

Fixed Cash Collect tra turismo e trasporti

Tra i 28 certificati Fixed Cash Collect (emissione aprile 2021), si trovano società quali American Airlines, compagnia aerea statunitense, e EasyJet, compagnia aerea low-cost svizzera; o ancora, per il settore del turismo, realtà quali Aribnb, colosso delle prenotazioni di alloggi online, e
Carnival, il più grande operatore al mondo nel settore delle crociere.
Airbnb, Carnival ed EasyJet offrono un premio mensile incondizionato dello 0,60% sul prezzo di emissione di € 100. American Airlines invece offre un premio mensile incondizionato dello 0,65%.
Per quello che riguarda Carnival (Isin: DE000HV4M9N1) ed EasyJet (Isin: DE000HV4M9P6), il livello di barriera dei due certificati è posto al 60%; per Airbnb (Isin: DE000HV4M9K7) e American Airlines (Isin: DE000HV4M9L5), il livello di barriera è più alto, al 70%.

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