L’eterna stagione dell’e-commerce: chi vince tra i top player?

I consumatori hanno ormai adottato nuove abitudini di spesa e consumo, soprattutto post pandemia. A beneficiarne, è stato anzitutto il settore dell’e-commerce, che, a prescindere dalle condizioni di mercato, ha proseguito lungo la sua crescita. Il Natale sarà l’ennesima prova del nove

I numeri dell’e-commerce non si arrestano. Al contrario, prosegue il trend di crescita degli acquisti digitali, che vedono nella pandemia un mero acceleratore. A riprova di ciò sono i numeri, in attesa di un nuovo aggiornamento a rialzo che potrebbe pervenire a seguito dell’imminente stagione natalizia.

I numeri da record dell’e-commerce mondiale

Nel 2020, le vendite retail a livello mondiale hanno toccato i 4,28 mila miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 3,35 mila miliardi del 2019 e inferiori ai 4,89 mila miliardi attesi per il 2021. Le analisi Statista aggiornate a fine 2020 parlano di un settore, quello delle vendite online, le cui prospettive di crescita rimangono più che positive.
Come accaduto a molti altri settori, le vendita al dettaglio hanno subìto una trasformazione sostanziale dopo l’avvento di internet, incrementando negli anni il proprio giro d’affari: nel quinquennio precedente la pandemia parliamo di un +118%. Nel 2020, tale trend ha accelerato, arrivando a coprire una base di utenti più ampia e superando il canale degli acquisti offline in tutto il mondo.
Tra i siti di vendite al dettaglio più diffusi, Amazon è il può popolare al mondo, superando i 5,2 miliardi di visitatori unici nel giugno 2020, terzo a livello worldwide in termini di valore lordo di merci vendute. In cima alla lista, le concorrenti Taobao e Tmall, ambedue gestite dal gruppo Alibaba, seguito dal rivale JD.com.

Ancora qualche dato…

Concludendo con il quadro sui dati negli Stati Uniti, i consumatori hanno speso oltre 791 miliardi di dollari online nel 2020, con un aumento del 32,4% anno su anno, secondo i dati del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. Si tratta della più alta crescita annuale dell’e-commerce negli Stati Uniti da almeno due decenni, più del doppio del salto del 15% nel 2019.
Il settore dell’e-commerce cinese ha raggiunto 1,34 mila miliardi di dollari nel 2020, riportano fonti ufficiali interne. Con un aumento del 26%, il mercato delle vendite online cinesi ha pesato sul tasso di crescita mondiale per poco meno di un terzo nel 2020.
Positiva anche la performance europea, con il Vecchio Continente cresciuto in vendite online fino a 757 miliardi di euro, +10% rispetto al 2019, dal Rapporto sull’e-commerce europeo 2021, pubblicato da Ecommerce Europe ed EuroCommerce.

Cash Collect Worst Of

Alibaba è tra le aziende scelte da UniCredit all’interno di uno dei paniere azionari sottostanti la nuova emissione di certificati Cash Collect Worst of (Isin: DE000HB15GM8) di novembre 2021. Assieme al colosso cinese, altri tre noti players dell’e-commerce: Amazon.com, la più grande Internet company al mondo; eBay Inc., sito di vendite e aste online, eterno secondo ad Amazon; Zalando SE, società specializzata nel commercio online di abbigliamento, scarpe e altri accessori (al secondo posto, dopo l’altra tedesca, Otto Group della Top E-Commerce Retailers Europe 2020 di Retail-Index).
Parliamo di prodotti a scadenza fissa (nel caso in esame, a 2 e 3 anni, rispettivamente dicembre 2023 e dicembre 2024). Qualora, nelle date di osservazione trimestrali, il valore dell’azione sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere abbia un valore superiore al livello della barriera prestabilita, l’investitore riceve un premio condizionato. Il prodotto beneficia inoltre del cosiddetto “effetto memoria”, grazie al quale, spiegano da UniCredit, i premi eventualmente non corrisposti non vengono persi ma saranno pagati successivamente se, in una delle successive date di osservazione, la condizione del pagamento sarà soddisfatta.
Da giugno 2022 (3° data di osservazione trimestrale, a partire dalla quale il prodotto prevede il rimborso anticipato), se il valore dell’azione sottostante raggiunge un valore superiore a quello iniziale, il certificato rimborsa anticipatamente un importo pari al valore nominale di 100€ più il premio.
Giunti a scadenza, sono possibili due scenari: nel caso in cui l’azione sottostante abbia un valore pari o superiore alla barriera, il rimborso equivale al valore nominale più il premio. In caso contrario, l’investitore riceve un importo proporzionale all’andamento dell’azione.
Il certificato Cash Collect Worst of sul paniere dedicato al settore e-commerce ha scadenza a 2 anni e corrisponde un premio condizionato trimestrale del 2,35%. Il livello di barriera è fissato al 60% del valore iniziale. Per tale ragione, questi prodotti, negoziabili sul mercato EuroTLX, permettono all’investitore di godere di un margine di flessibilità rispetto alle fluttuazioni del mercato.
Buon avvio di stagione dello shopping (online) natalizio.

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