Una emissione, tre certificati: i Cash Collect Worst of di UniCredit

UniCredit procede con una nuova emissione di certificati: effetto memoria e meccanismo step-down tra i punti di forza degli strumenti

Nuova emissione di certificati per UniCredit. Si tratta di 3 Certificates Step-Down Cash Collect Worst of con effetto memoria. Questi strumenti finanziari con scadenza due anni (21 marzo 2024) sono scritti su panieri di azioni nazionali e internazionali e corrispondono dei premi trimestrali nel caso in cui, nelle date di osservazione, l’azione sottostante con la performance peggiore nel paniere abbia un valore pari o superiore a un livello barriera prestabilito. Innovazione digitale, banche ed energia sono i principali settori oggetto d’attenzione.

Tre settori

I tre certificati hanno come sottostanti panieri composti da quattro azioni differneti ciascuno.
Per quanto riguarda il primo strumento (ISIN: DE000HB42RG1), il paniere è composto da azioni di imprese leader nel settore dell’innovazione tecnologica: Airbnb, Amazon.com, Paypal e Tesla; dei tre, questo strumento corrisponde il premio trimestrale condizionato maggiore, pari al 5,9%.
Il paniere sottostante al secondo certificato (ISIN: DE000HB42RE6), che corrisponde un premio pari al 2,9%, comprende quattro tra i maggiori gruppi bancari in Europa: Banco Bpm, Bnp Paribas, Intesa Sanpaolo e Societe Generale.
Il terzo certificato (ISIN: DE000HB42RF3), invece, corrisponde un premio pari all’1,7% e include ancora una volta le azioni di Intesa Sanpaolo, a cui si uniscono, in questo caso, due leader del settore energetico, ovvero Enel e Eni, e il gruppo Generali.

Come funzionano? I dettagli

I Certificate Step-Down Cash Collect Worst of permettono di ricevere premi trimestrali se nelle date di osservazione l’azione sottostante, interna al paniere e con la performance peggiore (caratteristica Worst Of), ha un valore pari o superiore al livello barriera, posta per questa emissione al 50% del valore iniziale.
L’effetto memoria permette di ricevere i premi non corrisposti, che vengono pagati in un secondo momento, ovvero alla prima data di osservazione utile in cui il valore dell’azione sottostante è pari o superiore al livello barriera. Inoltre, a partire dalla seconda data di osservazione trimestrale (15 settembre 2022), i certificati possono essere rimborsati anticipatamente. Questa operazione è possibile se, nelle date di osservazione, il valore dell’azione sottostante, facente parte del paniere e con la performance peggiore, è pari o superiore al livello di rimborso anticipato.
Grazie al meccanismo Step-Down questo livello diminuisce del 10% ogni due date di osservazione: in questo modo i Certificates possono essere rimborsati anticipatamente anche nel caso in cui il valore del sottostante sia sceso rispetto al valore iniziale di riferimento.

Cosa accade a scadenza

Qualora il certificato giungesse a scadenza (fissata al 21 marzo 2024), sono possibili due scenari. Se il valore dell’azione sottostante facente parte del paniere e con la performance peggiore è pari o superiore al livello barriera, il certificato rimborsa l’importo nominale (pari a 100 euro), il premio e gli eventuali premi non pagati in precedenza. Nel caso in cui, al contrario, il valore dell’azione sottostante fosse inferiore al livello barriera, lo strumento corrisponde all’investitore un valore commisurato all’andamento dell’azione con la performance peggiore.

Fonte tabella: UniCredit

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