Un certificato su Tesla: premi a tappe e una barriera di protezione

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Dopo il rallentamento di inizio anno, la casa californiana dell’auto elettrica ha ingranato la quarta con una trimestrale record. Un nuovo certificato di investimento, emesso da UniCredit, permette di partecipare alla sua corsa, ricevendo premi fissi ogni mese, ma con una protezione in più per evitare eventuali buche

“Sì, viaggiare, evitando le buche più dure”. Il motivetto canoro, che in tempo di Sanremo
non può mancare, può essere preso in prestito per introdurre il certificato Fixed Cash
Collect Low Barrier su Tesla
, emesso di recente da UniCredit sul mercato italiano. Lo
strumento infatti permette di prendere posizione in maniera indiretta sul titolo della casa
californiana dell’auto elettrica, offrendo premi a tappe e una protezione contro eventuali
ostacoli e sbandamenti, grazie a una barriera molto profonda, posta al 40% del valore
iniziale del sottostante
.

Come funziona

Il Fixed Cash Collect Low Barrier su Tesla (ISIN: DE000HC3WN83) paga ogni mese una
cedola fissa di 0,70 euro, indipendentemente dall’andamento del titolo a Wall Street, per
un rendimento annualizzato dell’8,4%
. A prescindere dall’andamento del sottostante quindi
il flusso cedolare viene pagato all’investitore per l’intera vita del Certificate, la cui scadenza
è prevista a dicembre 2024.

A differenza di altri Cash Collect non vi è la possibilità di rimborso anticipato in questo
caso. Quindi, allo scadere del prodotto, si possono verificare due scenari per l’investitore.
Se il titolo Tesla è pari o superiore rispetto al livello Barriera, fissato a 77,904 dollari,
ovvero al 40% del suo valore iniziale, lo strumento rimborsa l’importo nominale, quindi 100
euro, oltre al premio fisso mensile. In altre parole, quindi, il certificato tollera ribassi fino a –
60% rispetto al valore iniziale di riferimento pari a 194,76 dollari.

Ad oggi, Tesla quota oltre area 200 dollari, evidenziando un balzo di quasi il 70%
nell’ultimo mese, dopo essere stato affossato nel 2022 da un potente sell-off
. Il gruppo
guidato da Elon Musk ha infatti sorpreso i mercati con una trimestrale e un outlook che
sfidano i ribassisti sul titolo. Il fatturato è balzato del 37% a 24,32 miliardi di dollari nel
quarto trimestre del 2022, rispetto ai 17,7 miliardi dello stesso trimestre del 2021,
lievemente oltre i 24,16 miliardi previsti dal consensus
. Sul fronte degli utili, Tesla ha
incassato 3,69 miliardi di dollari, contro i 2,3 miliardi del quarto trimestre del 2021, e su
base rettificata l’utile per azione ha battuto le attese, salendo a 1,9 dollari rispetto agli 1,13
dollari stimati dagli analisti. Traguardi importanti che il gruppo si prefigge di superare.
Guardando all’anno da poco iniziato, Musk ha infatti detto che il colosso EV potrebbe
riuscire a produrre 2 milioni di macchine nel corso del 2023
.

Ma torniamo al certificato e ai possibili scenari futuri. Se invece al 12 dicembre 2024 Tesla
scambia sotto i 77,904 dollari, quindi è inferiore al livello Barriera, viene corrisposto un
valore pari alla performance del titolo, senza pagare l’ultimo premio. In questa seconda
ipotesi, il certificate non protegge il capitale investito e l’investitore è quindi esposto al
rischio di perdita anche totale del capitale.

Fonte:CedLab, venerdì 10 febbraio 2023 ore 10.40

Questo strumento è indicato per gli investitori che desiderano ottenere un flusso di premi
costante e non condizionato dall’andamento dei sottostanti e che cercano un prodotto da
mantenere in portafoglio in maniera costante senza doversi preoccupare dell’eventuale
richiamo anticipato e a scadenza godere di una barriera molto profonda e conservativa.

La gamma dei nuovi Fixed Cash Collect Low Barrier

Questo certificato fa parte della nuova gamma di 29 Fixed Cash Collect Low Barrier,
emessa di recente da UniCredit, su singole azioni italiane e internazionali. L’ampia scelta
di sottostanti, che vanno dai titoli tecnologici americani come Coinbase, Peloton e Zoom
fino alle blue chips italiane come Intesa Sanpaolo e Stellantis, permette agli investitori di
scegliere il prodotto con il profilo rischio/rendimento più adatto.

Questi ultimi certificati, inoltre, si aggiungono alla lista di prodotti con barriere conservative
(al 40% del valore iniziale) emessi nelle ultime settimane dalla banca di piazza Gae
Aulenti, scritti su panieri sia di azioni sia di indici per affrontare con maggiore serenità un
contesto di mercato ancora incerto.


Per mitigare il rischio di un investimento azionario è utile inserire un certificato di questo tipo nel portafoglio?

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