Un certificato per investire sul futuro dell’auto elettrica

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Investire sulla mobilità sostenibile attraverso un certificato con sottostanti Bmw, Volkswagen e Varta. La proposta fa parte della nuova emissione Step-Down Cash Collect Worst Of di UniCredit, che permette di ricevere un premio mensile con effetto memoria anche in caso di ribassi del 40%

Il 2022 potrebbe segnare un nuovo traguardo per l’auto elettrica, con un record di vendite di 10,6 milioni, in aumento di due terzi rispetto al 2021, secondo le stime di Bloomberg NEF contenute nel suo ultimo Electric Vehicle Outlook. Una tendenza destinata ad accelerare: nel 2025 le vendite di auto con ricarica alla spina dovrebbe attestarsi a 20,6 milioni. La strada è ormai tracciata, grazie all’offerta sempre più ampia da parte delle case e alle politiche e scelte normative prese a sostegno della transizione. Basti pensare al provvedimento della Commissione europea che ha deciso di vietare i motori a benzina e diesel dal 2035.

La mobilità sostenibile sarà un trend sempre più centrale e per chi volesse seguirlo, c’è un nuovo certificato di investimento con sottostante le due case automobilistiche tedesche Volkswagen e Bmw e il fornitore di batterie Varta. Il prodotto fa parte della nuova gamma di Step-Down Cash Collect Worst-of, emessa da UniCredit, che permette di ricevere un premio mensile con effetto memoria, anche in caso di ribassi del 40%. Inoltre, ha la possibilità di scadere anticipatamente, già dal 2023, con effetto Step-Down.

Come funziona il certificato

Questo certificato di investimento (ISIN: DE000HC1C4S6) consente di prendere posizione in maniera indiretta sui titoli Volkswagen, BMW e Varta, ovvero tre società tedesche orientate allo sviluppo dell’auto elettrica. In particolare, il gruppo di Wolfsburg ha confermato in occasione della trimestrale la propria intenzione di diventare full electric entro il 2033, con due anni di anticipo rispetto all’Ue, mentre BMW prevede di produrre entro il 2030 almeno sei modelli di Suv completamente elettrici. Varta, invece, ha recentemente presentato una nuova famiglia di batterie a bassa tensione pensate specificatamente per i modelli ibridi e a ricarica.

Ma come funziona questo Step-Down Cash Collect Worst-of? Il certificato in questione prevede premi mensili condizionati del 2,25%, pari a un rendimento annualizzato del 27%. In altre parole, a ogni data di osservazione mensile, l’investitore riceverà 2,25 euro se l’azione sottostante, facente parte del paniere e con la performance peggiore (caratteristica Worst Of), ha un valore pari o superiore al livello barriera, posta per questa emissione al 60% del valore iniziale. All’8 novembre 2022, tutti e tre i titoli sottostanti sono saliti rispetto al valore iniziale e BMW risulta essere l’azione con la performance peggiore, seppur in rialzo (“solo” un +1,6% rispetto ai progressi più sostenuti di Volkswagen e Varta, rispettivamente del 7 e 5 per cento). Ciò significa che a questi livelli, il premio verrebbe corrisposto, così come anche nel caso in cui BMW (il titolo al momento peggiore del paniere, Worst-of) perda il 40% circa, scivolando fino a 47,74 euro.

Comunque sia, nel caso in cui la condizione non venisse rispettata, niente paura perché scatta l’effetto memoria. Ovvero, i premi eventualmente non corrisposti alle rispettive date di osservazione non vengono persi, ma congelati e pagati successivamente alla prima data di osservazione mensile in cui il valore dell’azione sottostante, facente parte del paniere e con la performance peggiore, è pari o superiore al livello barriera.

Il certificato ha durata tre anni, quindi scadenza nell’ottobre 2025, ma prevede il rimborso anticipato a partire da aprile 2023. E questa rappresenta un’altra caratteristica importante. In altre parole, a partire dalla sesta data di osservazione mensile, potrebbe scattare il meccanismo Autocall il quale si verifica se il valore dell’azione sottostante, facente parte del paniere e con il rendimento peggiore è superiore al valore di rimborso. Ma non è tutto. Perché il valore di rimborso di riferimento si riduce progressivamente del 5% ogni semestre, grazie alla caratteristica Step-Down: si parte quindi al 100% dello strike (valore delle azioni sottostanti all’emissione del certificato) ad aprile 2023 e dopo sei mesi, la soglia di rimborso sarà pari al 95% dello strike per poi ridursi programmaticamente sino ad arrivare a un livello massimo dell’80%. Grazie a questo meccanismo il Certificate può essere rimborsato anticipatamente anche nel caso in cui il valore del sottostante sia sceso rispetto al valore iniziale di riferimento.

Per capirlo meglio, torniamo al certificato su Volkswagen, BMW e Varta, e ipotizziamo di essere giunti alla data di osservazione di novembre 2023: se il sottostante peggiore dei tre si trovasse a un valore pari o superiore al 95% del suo valore iniziale (la soglia di rimborso è scesa del 5% grazie all’effetto Step-Down), il certificato sarà rimborsato anticipatamente e pagherà 100 euro, che è il valore nominale, e il premio mensile di 2,25 euro (oltre ai premi eventualmente non pagati in precedenza, grazie all’effetto memoria), per un rendimento complessivo cumulato di 129,25 euro.

Si ricorda, tra l’altro, che i redditi da Certificate sono considerati redditi diversi (aliquota fiscale 26%), e possono quindi compensare minusvalenze pregresse in portafoglio.

Se invece il Certificate non è stato rimborsato anticipatamente, al momento della scadenza (quindi a ottobre 2025) possono verificarsi due diversi scenari per l’investitore: se l’azione sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore pari o superiore al valore della Barriera, posto sempre al 60% del valore iniziale, il certificato rimborsa 100 euro, oltre a premi eventualmente non corrisposti in precedenza, per un rendimento complessivo di 181 euro; se l’azione sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha invece un valore inferiore al livello della Barriera, il Certificate rimborsa un importo proporzionale all’andamento dell’azione sottostante con la performance peggiore. In quest’ultimo caso il capitale investito non è protetto e l’investitore è esposto al rischio di perdita anche totale.

Questo certificato fa parte dell’ultima emissione di 15 nuovi Step-Down Cash Collect Worst-of, che permettono di prendere posizione su sottostanti sia italiani che stranieri, con una gamma piuttosto varia così che gli investitori possano selezionare il prodotto più adatto al proprio livello di rischio e rendimento atteso. Sono comunque strumenti indicati per quegli investitori che vogliono puntare sulla crescita e/o sulla lateralità di un titolo per ottenere un rendimento interessante al momento della scadenza anticipata.

Questa nuova emissione arricchisce ulteriormente la gamma di prodotti UniCredit, una delle offerte di prodotti più ampie sul mercato italiano, andando a contare oltre 1.100 certificati di investimento.

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