Big tech Usa: come investire con i certificati

Zoom, Netflix, Amazon, PayPal e Spotify. Non i campioni di questa crisi da Covid-19, ma i nuovi Certificati Bonus Cap di UniCredit Corporate & Investment Banking. Big tech Usa al centro della scena

Piazza Gae Aulenti punta sulle società del settore tecnologico a stelle e strisce, arrivando sul mercato con nuovi sottostanti. Tra questi, Zoom, il player delle video conferenze, che da inizio anno ha ottenuto una performance superiore al 230%; Netflix, che nel primo trimestre ha registrato 15,77 milioni di nuovi iscritti, doppi rispetto al consensus; Amazon e PayPal, come rappresentati dei settori dell’e-commerce e dell’e-payment, più che mai centrali durante il lockdown; Spotify, player dello streaming, cresciuto non solo sull’offerta di musica, ma anche su quella di podcast.

Big tech Usa oltre i nuovi massimi

Dopo il tracollo dei mercati che ha pesantemente colpito i listini americani a partire da inizio marzo, Wall Street ha ripreso forza, neutralizzando i ribassi e arrivando a toccare nuovi massimi assoluti. A trainare la performance, quelle realtà che più si sono sapute difendere nei mesi della pandemia, dallo streaming, al fitech, al social, a tutto colori che rapidamente hanno saputo traslare il proprio business da offline ad online. Una tendenza che difficilmente verrà abbandonata nei mesi a venire e che, anzi, ha accelerato l’adozione di modelli più dinamici e flessibili.

UniCredit: bonus Cap Quanto Certificate

I Bonus Cap Certificate di UniCredit aventi come sottostante le big tech Usa prevedono un bonus dal 104% al 162% e godono della caratteristica “Quanto”, che permette di separare l’andamento della perfomance del prodotto dalle fluttuazioni della valuta sottostante, neutralizzando così il rischio di cambio. Le barriere arrivano fino al 60% del valore iniziale.
“I Bonus Cap Quanto Certificate” si legge dalla nota di UniCredit “permettono di ottenere a scadenza un importo pari al Bonus se nel corso della vita del Certificate il valore del sottostante non ha mai raggiunto un livello pari o inferiore alla barriera. Se durante la vita dello strumento o a scadenza il valore del sottostante tocca o supera la barriera, il Certificate replica linearmente la performance del sottostante, fino ad un livello massimo pari al cap”.
I certificati, negoziati sul mercato SeDeX di Borsa Italiana, sono strumenti finanziari derivati, le cui plusvalenze derivanti da negoziazione sono assoggettate al regime dei redditi diversi di natura finanziaria, sottoposti ad aliquota del 26%.

 
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