Obbligazioni sostenibili, stime a 650 miliardi di dollari nel 2021

Stime in crescita per le obbligazioni fino a 650 miliardi di dollari nel 2021, strumenti dal potere trasformativo per investire migliorando il pianeta

Il valore del mercato obbligazionario globale? È di 128 mila miliardi di dollari, ben 25 volte l’intero bilancio federale annuo degli Stati Uniti, secondo l’International capital markets association (Icma). “Questo denaro ha un potere trasformativo che, se liberato, può senza dubbio migliorare il mondo in cui viviamo”, affermano gli esperti di Lyxor ETF. Anche se “gli investimenti attenti ai fattori Esg sono stati associati soprattutto agli investimenti azionari, di recente la ricerca Esg in ambito obbligazionario ha compiuto progressi vertiginosi. Ora le autorità riconoscono questo potenziale e politiche e normative vengono modificate per favorire l’affermazione duratura degli investimenti responsabili”.

È da leggere alla luce di questo crescente e forte interesse il record che, secondo le stime di Moody’s Investor Service, Climate Bonds Initiative e Dealogic, vedrà le emissioni di obbligazioni sostenibili raggiungere i 650 miliardi di dollari nel 2021. “Se iniziative come la Sustainable finance disclosure agreement (Sfdr) riusciranno a indirizzare enormi masse di denaro verso società con elevati rating Esg e rispettose del clima, gli investitori otterranno guadagni puliti, sapendo che stanno contribuendo a creare un mondo migliore per le generazioni future”, continuano da Lyxor ETF. “Qualunque investitore può contribuire a muovere i capitali verso questo obiettivo e fare la sua parte nel tutelare la sicurezza del nostro pianeta”.

“In qualità di fornitori di ETF, mettiamo a disposizione due modalità principali di investimento obbligazionario responsabile in linea con i principi dell’indicizzazione basata su tre pilastri fondamentali: trasparenza, diversificazione e liquidità”, commentano da Lyxor ETF. Da un lato, le obbligazioni societarie Esg, sia investment grade sia high yield, sono individuate dall’applicazione di un filtro di sostenibilità all’indice originario che tiene conto di standard ambientali, sociali e di governance. Il risultato è una selezione di titoli “best in class” emessi da società con comprovate credenziali Esg che verranno inseriti in un portafoglio al posto delle obbligazioni tradizionali non Esg. Dall’altro, i green bond vengono emessi da tutte le società desiderose di finanziare la propria transizione verso un’operatività a basse emissioni di carbonio, salvo il rilascio di un’attestazione che attesti che i proventi sono destinati unicamente a progetti rispettosi dell’ambiente.

“Come ha affermato il Ceo della Climate bonds initiative Sean Kidney, ‘abbiamo più capitale disponibile sul pianeta ora che mai nella storia. E, per la maggior parte, con rendimenti a tasso di interesse negativo o pari a zero. Dobbiamo orientare questo capitale verso nuove fonti di rendimento, indubbiamente verdi‘. Che si desideri migliorare la performance, ridurre il rischio o semplicemente investire con consapevolezza, gli enormi progressi compiuti sul fronte dei dati Esg significano che è ora possibile esercitare un impatto molto maggiore tramite l’allocazione obbligazionaria”, concludono gli esperti di Lyxor ETF.

 

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