Lotta alla deforestazione: perché è importante per gli investitori?

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La lotta alla deforestazione è una sfida fondamentale per contrastare il cambiamento climatico. Gli investitori possono contribuire a migliorare la situazione, puntando ad imprese che agiscono contro il disboscamento

Un percorso credibile verso il net zero non può prescindere dalla deforestazione. Se l’obiettivo è quello di bloccare il cambiamento climatico, non si può fare affidamento solo sulle fonti rinnovabili, è fondamentale considerare anche la Terra nel suo insieme e, proprio per questo, per raggiungere l’obiettivo di preservare l’ecosistema è fondamentale combattere attivamente la deforestazione.

Deforestazione: un fenomeno più vicino che mai

Quando si parla di deforestazione si pensa a immense distese di foreste, come quelle amazzonica o cinese, un fenomeno geograficamente lontano che non significa che non abbia un impatto diretto anche intorno a noi. Dopo l’ultima era glaciale, 10.000 anni fa, il 57% del pianeta era ricoperto da foreste, oggi sono rimasti solo 4 miliardi di ettari. Tra il 1990 e il 2020 oltre 420 milioni di ettari di foresta sono stati convertiti ad altro uso. Parlare solo di numeri a volte può creare confusione, ma basta pensare che tutti gli stati dell’Unione Europea occupano 440 milioni di ettari, in questo modo dovrebbe essere chiaro l’impatto che la deforestazione sta avendo sul nostro pianeta.

l’11% delle emissioni globali di gas effetto serra derivano proprio dalla deforestazione e dalla conversione del territorioGli effetti di questo fenomeno sono chiari agli occhi di tutti. Circa l’11% delle emissioni globali di gas effetto serra derivano proprio dalla deforestazione e dalla conversione del territorio che risulta necessario per offrire materie prime, cibo, fibre e combustibile alla popolazione sempre in aumento della Terra. Ma non solo, la deforestazione porta con sé la distruzione dei depositi di carbonio e di molti ecosistemi che sono fondamentali per limitare il surriscaldamento globale.

Legal & General Investment Management (LGIM) sottolinea come deforestazione e cambiamento climatico non siano due fattori indipendenti, anzi: “Preservare la natura è una componente fondamentale quando si decide di combattere il climate change”.

Il cambiamento parte dagli investitori

Da un punto di vista strettamente economico, più di metà del prodotto interno lordo a livello globale dipende dalla natura e dai servizi che essa offre, si tratta di un mercato che vale oltre 44 mila miliardi di dollari, secondo il World Economic Forum.

Gli investitori hanno quindi una grande responsabilità, quella di fare una selezione molto attenta riguardo alle aziende in cui decidono di investire. Questo significa avere in portafoglio imprese che non contribuiscono e anzi provano a limitare la deforestazione.

LGIM prova a giocare d’anticipo, selezionando solo imprese che rispettano delle caratteristiche ben precise. Le aziende devono:

  • Analizzare, valutare ed affrontare in modo proattivo i rischi relativi alla deforestazione, soprattutto nel campo delle filiere
  • Integrare negli impegni e strategie contro il cambiamento climatico anche considerazioni legate al contrasto della deforestazione
  • Attribuire una posizione chiara e ufficiale alle politiche contro il cambiamento climatico e la deforestazione nella loro agenda

Da quest’anno è previsto che le aziende nei settori ad alto rischio dovranno soddisfare lo standard minimo stabilito nella politica di deforestazione di LGIM, per avere una politica o un programma di deforestazione in atto. Laddove le aziende non rispettano questo standard minimo, LGIM voterà contro il board.

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