Goldman Sachs, idee di investimento 2022: nuove forze dirompenti

In questo primo approfondimento, tratto dalle Investment Ideas 2022 di Goldman Sachs Asset Management sulle principali opportunità di investimento identificate per il 2022, parliamo dei macro trend e delle forze dirompenti che stanno interessando i mercati

Nel 2022 i metodi di valutazione tradizionali potrebbero non bastare più. La diffusione dell’innovazione tecnologica, l’impatto dei trend demografici e la crescente attenzione alla sostenibilità potrebbero interessare tutti i settori e le aree geografiche, costringendo le industrie a trasformarsi e gli investitori a pensare in modo diverso. Quali saranno i nuovi fattori trainanti della performance aziendale e patrimoniale? Gli esperti di Goldman Sachs Asset Management hanno risposto identificando alcuni trend chiave di crescita di lungo periodo (“secolare”).

Tre principali trend da considerare  

Nell’ambito della disruption, gli esperti di Goldman Sachs Asset Management hanno identificato tre principali tendenze dirompenti.
In primo luogo, la diffusione dell’innovazione tecnologica, sempre più pervasiva. Nel settore finanziario fintech e criptovalute stanno sfidano i tradizionali modelli di business delle banche. I settori dei consumatori e dei media sono stati trasformati dal diffondersi di social media, gaming e shopping online, soprattutto durante la pandemia (secondo i dati dell’International Trade Amministration, l’aumento a livello globale delle vendite online al dettaglio dal 2019 al 2020 si tradurrà in un forte impulso per una crescita costante, prevista all’8% fino al 2024). Non sfugge alla trasformazione digitale nemmeno il settore sanitario, con la connessione tra macchinari e tecnologia legata all’IoT, l’”Internet delle Cose”. Il tutto, senza contare gli effetti che avrà l’avvento del metaverso, una dimensione parallela rispetto a quella reale.
In secondo luogo, gli esperti evidenziano l’importanza degli andamenti demografici e della loro incidenza sui consumi e sugli investimenti globali, nonché sulla spesa sanitaria. “I Millennials – che vivono per la maggior parte nei paesi emergenti – sono oggi il gruppo demografico più numeroso ed hanno la maggiore capacità di guadagno” commentano da GS. Così come lo è stato per le attività online, il ruolo giocato da questa generazione nata negli anni ’80 e ’90 potrebbe essere cruciale anche nel passaggio verso consumi e investimenti sostenibili.
Ed è proprio la sostenibilità il terzo trend identificato da Goldman Sachs, in particolar modo la decarbonizzazione, ma anche la gestione dei rifiuti, la gestione delle acque, la biodiversità e l’economia circolare. “si stima che il processo di decarbonizzazione richiederà circa 56.000 miliardi di dollari di investimenti”, spiegano gli esperti. “Prevediamo che l’impatto sarà particolarmente rilevante in settori come l’energia, le utilities, le energie alternative e l’elettrificazione”. Anche i fattori sociali, come pratiche commerciali eque e inclusive, sono considerati nell’ambito degli investimenti sostenibili.

Cosa aspettarsi sui mercati?

“I rendimenti degli investimenti potrebbero essere trainati in minore misura dalle differenze tra i settori, le regioni e tra i tradizionali driver del ciclo economico” spiegano da Goldman Sachs. “Oltre agli imprenditori che creano nuove imprese, è in corso un superciclo di fusioni ed acquisizioni”. Come riportato da Reuters, infatti, i volumi globali di fusioni e acquisizioni hanno superato i 5 mila miliardi di dollari per la prima volta in assoluto, eclissando il record di 4,55 mila miliardi di dollari stabilito nel 2007. Il valore complessivo delle operazioni di m&a è stato di 5,8 trilioni di dollari nel 2021, in aumento del 64% rispetto all’anno precedente, secondo Refinitiv.
“Con le grandi aziende che stanno rivalutando, reimmaginando e rimodellando le loro attività; ci aspettiamo un continuo flusso di operazioni societarie, tra cui scorpori, disinvestimenti, joint venture e nuove quotazioni in borsa, e prevediamo che gli sponsor di private equity svolgeranno un ruolo più importante nel panorama generale dell’attività di M&A, sostenuti da un mercato del private credit in espansione”, continuano gli esperti.

Via ai portafogli tematici

Infine, gli esperti di Goldman Sachs suggeriscono cinque aree soggette al cambiamento positivo delle forze dirompenti, sulle quali concentrare i portafogli tematici del 2022.
Innanzitutto, l’innovazione tecnologica, la cui diffusione potrebbe raggiungere anche i mercati a bassa capitalizzazione e fuori dagli Stati Uniti, in particolare nei mercati emergenti. “L’applicazione della tecnologia a nuove industrie creerà nuovi mercati a sostegno della crescita”, aggiungono.
Le abitudini dei consumatori e i relativi cambiamenti sono un ulteriore tema da monitorare: preferenza dei Millenials per il consumo digitale, le esperienze e l’attenzione alla sostenibilità potrebbero rappresentare il focus di nuove strategie.
Attenzione anche al settore sanitario: mentre la tecnologia sta alimentando l’innovazione, riducendone i costi e producendo risultati migliori, la domanda sanitaria sta accelerando. “Vediamo opportunità potenzialmente più interessanti nei segmenti del sequenziamento dei genomi, della medicina di precisione, delle procedure mediche che si avvalgono di tecnologie innovative e dell’assistenza sanitaria digitale”, suggeriscono da GS.
In aggiunta, la sostenibilità resterà un tema centrale anche in futuro e richiederà particolare attenzione per le aziende che forniscono soluzioni ai problemi ambientali, come l’energia pulita, il riciclaggio e il consumo sostenibile, nonché quelle che promuovono considerazioni sociali, come la diversità e l’inclusione.
Infine, i portafogli legati a infrastrutture e beni immobiliari assisteranno al cambiamento legato ai nuovi trend di crescita secolare: lo sviluppo di locali e edifici adibiti a centri di archiviazione dati; magazzini e centri logistici a supporto dell’e-commerce; l’innovazione biotecnologica richiederà laboratori specializzati; l’aumento dei contenuti multimediali porterà ad avere più strutture adibite a studio. “Anche gli asset legati alle energie rinnovabili e alla produzione sostenibile di generi alimentari supporteranno la sostenibilità, così come l’adozione di tecnologie più green” negli edifici e negli asset operativi”, concludono gli esperti.

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