Settore sanitario: numeri, prospettive e sfide all’orizzonte

Settore sanitario impegnato su tematiche di breve e lungo termine. Da un lato, la lotta al coronavirus; dall’altro, il progressivo invecchiamento della popolazione. Parallelamente, l’healthcare vede però nuovi sbocchi, che vanno da una più intensa attività di M&A, ad un potenziale sviluppo di mercato a livello di economie emergenti

Come riportato nell’Analyst Survey, la ricerca annuale degli esperti di Fidelity International che interpella in tutto oltre 150 analisti di settore, per il secondo anno consecutivo, l’ottimismo che a inizio 2020 si legava al settore sanitario era “il più alto di qualsiasi altro settore”. Nonostante la fase complicata che il comparto dell’healthcare sta vivendo a livello mondiale, esso resta comunque al centro della scena.

Coronavirus al centro della scena

In un momento particolare come quello odierno sui mercati “il settore sanitario è sotto i riflettori a livello mondiale per le aspettative legate al trattamento e alla cura del virus Covid-19. Al di là della contingenza di breve, tuttavia, le prospettive di crescita e i fondamentali del settore sono da sempre interessanti e continueranno ad esserlo anche in futuro” hanno precisato gli esperti.

Non solo coronavirus nell’ambito sanitario

Nel corso del 2020 l’healthcare potrebbe inoltre essere l’oggetto di importanti operazioni di fusione ed acquisizione: più del il 50% degli analisti annovera l’ambito sanitario come un settore di “grande attenzione” e di “grande priorità strategica”. I bilanci sono sani e i portafogli sono ben posizionati per aprirsi a nuove occasioni di acquisto, mentre i costi di finanziamento e la leva finanziaria, secondo gli esperti, tenderanno a diminuire “in modo significativo”.

Rischi e sfide del settore healthcare

Mentre i mercati si preoccupano per i rischi legati al trend di lungo termine (l’invecchiamento della popolazione) e la crisi di breve (l’epidemia legata alla diffusione del virus Covid-19), gli esperti di Fidelity vedono tra i rischi del settore anche le questioni che riguardano “le normative sui prezzi dei farmaci all’interno del mercato statunitense”, motivo che ha spinto il 62% degli esperti ad inizio anno a prevedere “un impatto negativo dalle politiche restrittive che il Presidente Donald Trump potrebbe porre in essere”. A far vacillare il comparto sanitario e i mercati in generale sarà comunque l’avvicinarsi della tranche elettorale americana del novembre 2020, ove da sempre esponenti Democratici e Repubblicani trovano terra fertile di discussione.
Al momento, “il quadro regolamentare a stelle e strisce si sta muovendo nella giusta direzione”, accelerando i processi di approvazione dei farmaci, “una dinamica che potrebbe risultare molto positiva per il settore” e che potrebbe aprire nuovi sbocchi, specie ad oriente. “Non sorprende” hanno infatti aggiunto da Fidelity “che oltre il 60% degli analisti si aspetti un aumento degli investimenti da parte di aziende legate ai mercati emergenti”, più alto di qualsiasi altro settore.

Settore sanitario: conclusioni

In un contesto precario di mercato e di sicurezza per la salute pubblica, l’industria sanitaria, grazie a bilanci solidi e alla continua innovazione, sembra avere le giuste carte per trionfare in un contesto sfidante. Non senza dimenticare però l’elevata competitività di settore e la rapida evoluzione di prodotti e strumenti al suo interno.

 

Ulteriori approfondimenti sugli effetti di Covid-19? Ascolta il podcast con Natale Borra, Head of distribution Italia di Fidelity International.

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