Vincitori o vinti? Tre modelli di business post pandemia

1.10.2020
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Gli Stati Uniti traineranno la ripresa post-Covid-19? A prescindere da che velocità sarà caratterizzato il recupero dell’economia, per le aziende un fattore sarà discriminante nel lungo termine: il modello di business
Ripresa economica, centrale il modello di business
Prendendo in esempio il recupero dell'area Usa, “il percorso più plausibile potrebbe essere quello a U, con un possibile riproporsi del virus in autunno, una contrazione della crescita del Pil statunitense del 6-8% nel 2020 e una ripresa economica solo nel 2022”.
Recupero, quindi, ma con delle differenze. E il fattore discriminante potrebbe rivelarsi nel modello di business delle diverse aziende. Per valutare vincitori e vinti, infatti, lo studio dei modelli di business sottostanti fornisce spunti più utili rispetto all'analisi dei settori tradizionali. Tre le considerazioni importanti da non dimenticare: la pandemia ha accelerato le tendenze già in corso, la classificazione settoriale “standard” è ormai obsoleta rispetto a come una società implementa il proprio business, il comportamento dei consumatori sul lungo periodo sarà per sempre alterato dall'impatto della pandemia, così come le interazioni dei consumatori con le società e la natura delle transazioni.
Tre modelli di business nel post Covid-19
Ecco che Columbia Threadneedle ha identificato tre gruppi di modelli di business in relazione alle probabili ripercussioni sulle prospettive di ripresa connesse all'evoluzione dei comportamenti dei consumatori:
1. Impatto negativo.
Il modello di business non tornerà ai livelli pre-Covid. Un esempio, le vendite al dettaglio tradizionali. Complice il distanziamento sociale, la diminuzione degli spostamenti e il desiderio di limitare i contatti interpersonali, secondo lo U.S. Consus Bureau le vendite al dettaglio negli Usa sono diminuite dell'8,7% da febbraio a marzo 2020, il decremento mensile più netto da quando è iniziata la serie storica (superando l'impatto sul settore di qualsiasi altra crisi precedente);
2. Impatto nullo.
Il modello di business tornerà ai livelli pre-Covid, come nel caso dell'industria farmaceutica. Il settore del Pharma & Healthcare, infatti, è un settore anticiclico (tende a variare in direzione opposta ai principali indicatori del ciclo economico). La corsa alla scoperta di un vaccino per il Covid-19 ha concentrato larga parte dell'attenzione mediatica su questo settore, e alcune aziende farmaceutiche hanno registrato numeri positivi durante la prima metà del 2020. Ad esempio AstraZeneca, il cui fatturato è cresciuto del 12% da gennaio a giugno, raggiungendo $12,629 miliardi;
3. Impatto positivo.
Il modello di business supererà i livelli pre-Covid. La prova, le vendite al dettaglio online. Secondo l'IBM U.S. Retail Index, mentre le vendite dei centri commerciali saranno destinate a diminuire del 60% nel 2020, l'e-commerce crescerà di circa il 20%. La pandemia, infatti, ha accelerato il trend dell'allontanamento dai negozi fisici verso quelli virtuali di circa cinque anni.
Vincitori e vinti tra settori e aree geografiche
Modelli di business a parte, quali sono i settori, le aree geografiche e gli strumenti da tenere d'occhio nei mesi a venire? Secondo Columbia Threadneedle, nel settore azionario saranno da preferire le aree geografiche del Pacifico (a esclusione del Giappone) e gli Usa, mentre interessanti opportunità globali si troveranno in settori come la salute, la tecnologia e i servizi di telecomunicazione.