Genuinità, esperienza e unicità: i nuovi fattori della digitalizzazione

I trend legati al digitale sono destinati a spegnersi, o continueranno ad aumentare anche dopo la fine della crisi pandemica? La parola agli esperti di Carmignac

Dall’e-commerce alle ordinazioni online di cibo, dai giornali fino all’istruzione digitale: sono solo alcuni tra i business che sono stati maggiormente favoriti durante il 2020, sulla spinta dei cambi di abitudini di consumo e stili di vita indotti dalla pandemia. Questi trend continueranno la loro corsa, o la riapertura delle economie porterà a un ridimensionamento del coinvolgimento degli utenti virtuali? “Siamo convinti che la tematica generale della digitalizzazione non si sia ancora sviluppata pienamente” dichiarano gli esperti di Carmignac. Ecco perché.

Abitudini, bassa penetrazione e crescita dei margini di profitto

Tre le ragioni in favore secondo gli esperti: “l’importanza delle abitudini, dato che nei paesi dove l’economia è già ripartita i consumatori continuano a ordinare piatti a domicilio, ad acquistare online e molto altro; bassa penetrazione del digitale, specialmente nel settore degli alimentari e in mercati come quelli europeo e dei paesi emergenti; infine, crescita dei margini di profitto delle piattaforme online che, dopo anni di tassi di crescita sostenuti, dovrebbero ulteriormente migliorare in quanto capaci di monetizzare il proprio ecosistema”. Tuttavia, secondo il gestore francese, nel post pandemia non sarà soltanto il fattore comodità a trainare la crescita del settore: “se da un lato la digitalizzazione ha rivoluzionato le nostre modalità di consumo, dall’altro ha rafforzato la richiesta di genuinità ed esperienza”.

Genuinità, esperienza e unicità: i nuovi fattori della digitalizzazione

Per questi motivi, “Carmignac intende focalizzarsi sulle società che si dimostrano attente alla valorizzazione del fattore umano nelle transazioni commerciali o allo sviluppo di nuove modalità di shopping”, come la piattaforma di e-commerce Etsy, che permette a una vasta comunità di venditori, imprenditori creativi e artisti/artigiani di proporre prodotti unici. D’altro canto, “ci concentriamo sulle società che possono offrire un’esperienza in-store unica agli acquirenti, come l’azienda di abbigliamento per lo sport Lululemon, che utilizza la realtà aumentata per consentire ai clienti di provare i prodotti”. Infine, tra i fattori ricercati dai consumatori vi è l’unicità, “chiaramente uno dei principali obiettivi delle società operanti nel settore lusso. Aziende come Hermès, ad esempio, applicano una politica deliberata di accesso molto limitato alle proprie borse più costose e ambite e l’unico modo per ottenerne una è aver instaurato da tempo una relazione con il brand”. Una prassi che, combinata alla rarità dei prodotti, “ne mantiene pressoché inalterato il valore sul mercato di seconda mano, che si conserva fino all’80% del prezzo di vendita”.

Come investire: Carmignac Investissement

Di tali cambiamenti nel settore dei consumi tiene traccia Carmignac Investissement, strategia azionaria globale senza restrizioni in termini regionali, settoriali e di capitalizzazione di mercato. “Il fondo si prefigge di individuare le tendenze di lungo termine in grado di modificare i business model tradizionali attraverso una selezione titoli incentrata sulle tematiche di lungo termine più promettenti per il prossimo futuro”, spiegano dalla società.

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