Rinnovabili vs fossili, il sorpasso del 2020 e il ruolo dell'idrogeno verde

11.6.2021
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La decarbonizzazione avanza, come sottolinea il sorpasso delle energie rinnovabili su quelle fossili in Europa nel 2020. E l’idrogeno verde potrà accelerarla

“Il consumo di energia è strettamente correlato alla ricchezza e la domanda di energia è destinata ad aumentare con lo sviluppo delle nazioni emergenti”, sostengono Frank Beaudry, Analista degli investimenti azionari e Natalya Zeman, Investment specialist - Esg di Capital Group. Tuttavia, per raggiungere gli obiettivi di zero emissioni nette entro il 2050 e completare la transizione energetica sarà sempre più necessario produrre una maggiore quantità di energia rinnovabile, sottolineano gli esperti. “La strada più efficiente verso la decarbonizzazione è diffondere l'elettricità rinnovabile come principale fonte di alimentazione (sia via cavo che stoccata, come l'idrogeno verde)”.
Idrogeno verde: una soluzione al cambiamento
Con gli obiettivi di decarbonizzazione delle amministrazioni mondiali, l'idrogeno potrebbe svolgere un ruolo da protagonista. Attualmente, però, non tutto l'idrogeno prodotto è considerato sostenibile: in particolare, il cosiddetto idrogeno grigio viene creato principalmente da combustibili fossili, specialmente dal gas naturale, generando quindi grandi quantità di emissioni di gas serra. Il suo opposto, l'idrogeno verde, si produce invece attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle alimentate da elettricità prodotta solamente da fonti rinnovabili. Secondo lo scenario sviluppato da Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking all'interno del report Hydrogen Roadmap Europe, l'idrogeno verde potrebbe arrivare a coprire fino al 24% della domanda finale di energia e creare 5,4 milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2050, contribuendo, inoltre, alla riduzione di 560 milioni di tonnellate di CO2. A contribuire al crescente utilizzo dell'idrogeno verde sarà “la diffusione, l'innovazione e la professionalizzazione delle energie rinnovabili, che ne hanno nel tempo ridotto i costi: nel prossimo decennio, i costi di produzione dell'idrogeno verde potrebbero diminuire di circa il 75%”, concludono gli esperti di Capital Group.