Un futuro migliore per tutti, come cittadini del mondo e come clienti. È questo l’obiettivo della politica di investimento responsabile perseguita da BNY Mellon Investment Management. “Per raggiungere questo obiettivo lavoriamo per supportare sistemi sociali, ambientali ed economici stabili e resilienti e mercati finanziari efficienti e ben gestiti” affermano gli esperti di Insight, società parte di BNY Mellon Investment Management che nel 2006 è stata tra i firmatari fondatori dei Principles for Responsible Investment (PRI) dell-ONU e che nel 2020 ha conseguito un rating A+ in tutte le categorie rilevanti dei PRI. “Questi obiettivi, a loro volta, ci aiuteranno a raggiungere gli obiettivi di investimento dei nostri clienti”. Gli impegni vengono mantenuti tramite il rispetto di sei regole. Vediamo quali.
6 regole da seguire per un investimento responsabile
1. Mettere la responsabilità al centro del modo in cui si opera
Allineare gli scopi aziendali e gli incentivi personali agli obiettivi generali dei clienti diventa fondamentale per fornire soluzioni di investimento che permettano di gestire i rischi e cogliere le opportunità finanziarie e non finanziarie, operando secondo standard etici e professionali elevati. “L’investimento responsabile è fondamentale per le nostre attività di investimento, per la nostra cultura, per il nostro rapporto con i clienti e per il modo in cui cerchiamo di interagire con le controparti e le autorità di regolamentazione” spiegano gli esperti.
2. Integrare le problematiche Esg nei processi di investimento
Le questioni Esg (environmental, social and governance), come il cambiamento climatico, l’evoluzione demografica e la governance aziendale, sono importanti fattori trainanti del valore dell’investimento, a breve e a lungo termine. Tenere conto di questi fattori nella ricerca sugli investimenti e nel processo decisionale è essenziale per identificare e gestire efficacemente i rischi che potrebbero danneggiare i clienti e le loro opportunità.
3. Essere dei punti di riferimento per società e altri enti
L’integrazione dei fattori Esg richiede alle holding e ad altre entità di rendere conto della propria attività per capire qual è e come viene gestito il loro impatto, in una prospettiva più ampia, che comprenda gli interessi delle parti coinvolte. “Pertanto, in qualità di obbligazionisti, controparti e azionisti, ci impegniamo con il management e altre entità per discutere di questioni quali la strategia, l’impiego del capitale, la performance, la remunerazione, la gestione del rischio e i fattori Esg” aggiungono dalla società. “Riconosciamo anche le responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri clienti come azionisti e votiamo con l’obiettivo di creare valore sostenibile a lungo termine nelle società in cui investiamo per loro conto”.
4. Sostenere gli sforzi volti a migliorare il funzionamento, la resilienza e la stabilità dei mercati finanziari
Le politiche pubbliche e la regolamentazione rappresentano influenze chiave sulla pratica aziendale, sul sistema finanziario e sull’economia in generale. Per gli esperti, è opportuno sostenere gli sforzi per sviluppare e attuare misure volte a gestire e mitigare i rischi sistemici per la società e per l’ambiente.
5. Collaborare con altri su questioni Esg
Molte delle questioni Esg più urgenti richiedono una risposta collettiva da parte della comunità degli investitori e della società in generale. Pertanto, risulta importante la collaborazione con i clienti, gli altri investitori, i governi, le aziende e le organizzazioni della società civile, per creare conoscenza e consapevolezza, condividendo le competenze. L’obiettivo è provocare il cambiamento in modo efficace ed efficiente e sostenere la costruzione di un ambiente sostenibile.
6. Esercitare la trasparenza e divulgare le nostre attività
“Crediamo che dovremmo essere ritenuti responsabili delle azioni che intraprendiamo e dei risultati che otteniamo”. Questa convinzione impone di riferire, ogni anno, l’approccio adottato nei confronti dell’investimento responsabile. La rendicontazione include le discussioni affrontate sulle azioni da intraprendere e sul loro impatto, al fine di riflettere su eventuali successi e fallimenti ed evidenziare le lezioni imparate, definendo nuove priorità.