Gli investimenti a capitale garantito stanno tornando tra le priorità degli investitori di fronte alle crescenti incertezze nel corso degli ultimi mesi. D’altronde, la voglia di protezione e di soluzioni di investimento della liquidità a bassissimo rischio è una caratteristica tipica del risparmiatore italiano. Ma cosa si intende per investimenti a capitale garantito.
Cosa si intende per investimenti a capitale garantito
Gli investimenti a capitale garantito sono tutti quei prodotti o strumenti finanziari che offrono a chi li compra il vantaggio garantito di non perdere il capitale investito, o almeno una sua parte prestabilita. Oltre a questo, offrono anche la possibilità di avere un rendimento. Queste due caratteristiche rendono questi prodotti, e le strategie adottate per perseguire l’obiettivo del capitale garantito, particolarmente adatti a chi vuole proteggere il capitale dalle oscillazioni di mercato o da eventi negativi imprevisti.
Rendimenti bassi a fronte della garanzia del capitale
Possedere la garanzia di riavere almeno a fine investimento il capitale investito comporta una riduzione dei rendimenti attesi. Infatti, gli investimenti a capitale garantito offrono in generale rendimenti bassi. È il risultato di un compromesso tra sicurezza di riavere il denaro investito e le potenzialità di guadagno dell’investimento. D’altronde, il vero obiettivo di questa tipologia di investimento non è tanto il guadagno quanto la protezione del capitale.
Analizzare i costi
La garanzia di riavere il capitale legata a un investimento finanziario comporta un maggior costo rispetto a un investimento sulla medesima asset class che non fornisce la stessa garanzia di sicurezza. Questo costo può assumere diverse forme. Può essere esplicitato a livello di costo di sottoscrizione del prodotto di investimento a capitale garantito. Può anche avere la forma di maggior costo di gestione annuo del prodotto. Ma può anche, come detto prima, avere la forma implicita nel minor rendimento rispetto a un investimento fatto su una stessa asset class ma senza la garanzia – o con una minore sicurezza – di restituzione del capitale investito.
Gli investimenti considerati a capitale garantito più utilizzati
In assoluto, una classificazione di investimenti a capitale garantito non è data. Si fa riferimento strumenti di investimento che, o esplicitano clausole di garanzia di restituzione del capitale, o che per loro natura intrinseca prevedono la restituzione de capitale investito.
Del primo gruppo fanno parte alcuni prodotti finanziari costruiti con l’aggiunta della garanzia del capitale investito tra cui rientrano ad esempio alcune specifiche polizze assicurative a capitale garantito, fondi a capitale garantito e certificati di investimento a capitale protetto.
Tra gli strumenti di investimento che per la propria natura, se sottoscritti al momento dell’emissione o comprati sul mercato sotto il prezzo di rimborso, vengono spesso considerati forme in investimento a capitale garantito ci sono le obbligazioni a rating più alto, i certificati di deposito offerti dalle banche, fino a quelli che non sono sono veri e propri investimenti ma se danno un rendimento possono essere considerate soluzioni a capitale garantito, come i conti ad alto rendimento.
Il capitale è davvero garantito al 100%? Occhio a costi e rischi
Se un investimento rientra nella categoria di investimento a capitale garantito, non vuol però dire che il proprio capitale sia garantito in assoluto. Ad esempio, in alcuni casi i costi da sostenere per sottoscrivere l’investimento vanno erodere il capitale investito inizialmente nello strumento a capitale protetto scelto. Cioè, i costi di sottoscrizione vengono pagati prima di investire il capitale che risulta così più basso del valore dello stesso costo di sottoscrizione rispetto a quanto si voleva investire inizialmente.
Esistono poi alcuni rischi di cui è bene chiedere al proprio consulente a seconda del prodotto e dello strumento scelto. Un esempio è il rischio di default di chi emette uno strumento a capitale garantito. In questo caso la garanzia che lo strumento restituisca il capitale c’è ma è a rischio il soggetto che la garantisce. Oppure esiste il rischio di liquidità. Se per necessità non previste dall’investitore, lo stesso vuole disinvestire prima della scadenza del prodotto a capitale garantito potrebbe non essere garantita la restituzione di tutto il capitale investito.